Italia, Gattuso: “Playoff? Battiamo Israele prima. Formazione? Diversa dall’Estonia. E su Pio…”

Italia, Gattuso: "Pio? Non si monta la testa. Formazione? Diversa dall'Estonia"

Gennaro Gattuso presenta in conferenza stampa la sfida delle Qualificazioni ai Mondiali tra Italia e Israele: ecco le sue dichiarazioni.

Domani sera l’Italia scenderà in campo a Udine nell’ultima partita di questa pausa Nazionali. Dopo il successo contro l’Estonia, i ragazzi di Gattuso se la vedranno contro Israele per consolidare una volta per tutte il secondo posto che significherebbe playoff. Certo, l’ipotesi qualificazione diretta ai Mondiali 2026 è possibile in quanto la Norvegia non è ancora certa aritmeticamente di volare in America, tuttavia, servirebbe un miracolo ai nostri azzurri. E allora focus su Israele, un match da non sbagliare assolutamente. Di seguito le dichiarazioni riportate da Gianluca Di Marzio.

Gattuso a Sky Sport: “Tregua a Gaza? Vedere la gente che torna a casa è emozionante”

“Siamo felici, c’è stata una tregua che ha permesso a tante persone di tornare a casa, è emozionante. Ci sarà la partita, ci saranno anche persone che contesteranno, ma anche altre persone dentro a tifare per noi. Playoff? Mi innamoro dei miei ragazzi perché vedo come stanno insieme, mi piace quello. Sapevamo di non poter sbagliare, sappiamo di dover migliorare ma ci sono anche cose positive“.

“Pio Esposito? Ha vissuto il gol in modo normale, è un ragazzo semplice, di poche parole. Ha numeri di corsa da centrocampista, penso che non ci sarà il rischio che si monti la testa. Bisognerà vedere quanto starà in campo, le partite durano 95 minuti. La mia passione? Mi sento a mio agio perché l’ho sempre voluto, ho vissuto anni da giocatore con questa maglia e ora vivo il momento, sembra di stare a casa”.

La conferenza stampa del CT dell’Italia

SULLO SPIRITO IN NAZIONALE

“Io mi allenavo al 100% perché ero il più scarso a livello qualitativo, la mia unica strada era quella. Giocavo con tanta intensità, se ci ripenso forse avrei dovuto allenarmi di meno e risposarmi di più. Io ho la mia idea di calcio, e sappiamo che dobbiamo fare determinate cose. È giusto che i giocatori si riposino, ma quando si lavora bisogna allenarsi come se fossimo in partita. Abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare, diamo una grande importanza nei numeri, nei quali credo fortemente”.

SULLE PAROLE DI SPALLETTI

“Ringrazio Luciano prima di tutto, non ti nego che parlando con la federazione ho pensato di chiamarlo, per sentirlo. Però quando senti parlare Luciano capisci che è un uomo vero. Per come la penso io, di sicuro c’è solo la morte, tutto va conquistato. Io quando sono arrivato sapevo al 100% quello che volevo fare. Non so cosa intendesse con leggerezza, ma riuscire a lavorare con la voglia e il senso di appartenenza è il mio obiettivo.

Bisogna parlare quando si deve parlare, li lasciamo liberi, si parla di calcio quando si deve parlarne. Anche a me dava fastidio quando si parlava troppo, stiamo facendo questo. I meriti sono dei giocatori, basta guardare Bastoni. Poteva andare via subito, invece è rimasto con la squadra, così come Moise Kean. Ha preferito mangiare con la squadra e poi partire“.

Italia, Gattuso: “Playoff? Prima arriviamoci. Israele ha qualità”

SULL’ATTACCO DELL’ITALIA

“Avevo solo un dubbio, il fatto di riuscire a sopportare due attaccanti. Devo dire che non sono contento solo per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo. Fanno tanto volume, scalano difensivamente in fase di non possesso, si sono fatti trovare pronti. Pio Esposito ha numeri incredibili. Dovevamo fare gol per prendere la Norvegia, creare più palle gol possibili, c’è una logica dietro”. 

COSA ASPETTARSI DA ISRAELE

“Con la grinta non si sistema nulla, bisogna anche migliorare sotto l’aspetto tattico. Se andiamo ad analizzare la partita con Israele  non ci sono errori tattici, ma di concetto. Troppi canali aperti, abbiamo pressato in modo sbagliato. Loro verranno qua a giocarsi il tutto per tutto, saranno offensivi.

SULLE PROTESTE FUORI DALLO STADIO

“Abbiamo parlato della partita. I ragazzi sanno quello che succederà, sicuramente vedranno quelli che saranno dentro e si concentreranno”.

SUI PLAYOFF E FORMAZIONE

“Dobbiamo prima arrivarci. Pensiamo prima alla partita di domani. Non abbiamo ancora preparato nulla. Formazione? Vedremo domani, faremo sicuramente qualcosa di diverso rispetto all’Estonia. Bisogna fare attenzione, loro hanno qualità sugli attaccanti esterni, che saltano l’uomo. Pio Esposito merita tutto, vediamo come stanno tutti“.

 

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