Il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana Luciano Spalletti, ha parlato delle assenze di Pellegrini e Chiesa ma ha toccato anche altri argomenti.
Le parole di Spalletti:
“Le assenze non spostano nulla, non cambia niente. Noi abbiamo a disposizione 30 calciatori e ci fidiamo di tutti loro, ce ne sono anche altri. Poi è la prima volta che ho un Presidente che mi prende tutti quelli che volevo, non ho mai avuto un presidente così. Me li ha comprati tutti… Meglio di così, più tranquillo di così, come devo essere.
Poi ha aggiunto: “Sono cose che ci dispiacciono, ma poi abbiamo usato i metodi di un club. Non abbiamo insistito e al primo avvertimento di un piccolo problema li abbiamo lasciati liberi, potevamo pensare anche di forzare per martedì, ma abbiamo deciso di fare così perché abbiamo anche altri calciatori”
Abbiamo una storia alle spalle importantissima, che è bella e ha qualche ferita. Sta a noi rimettere a posto queste ferite. La squadra cercherà di fare la partita, cercheremo di avere un ordine che però lasci spazio anche a estro e fantasia. Abbiamo fatto il nostro lavoro, ricevendo totale disponibilità da parte dei ragazzi: sono stato felicissimo di come li ho visti in campo questa settimana, sono fiducioso che potranno sviluppare la loro partita e la loro qualità”
Bisogna far riuscire a emozionare tutti gli italiani, siamo la squadra, il gruppo di tutti gli italiani. Oltre a far risultato dobbiamo far nascere questo amore. Detto questo ora siamo i ‘selezionati’ della Nazionale, sarà poi quello che faremo in campo a dire se siamo l’Italia”.
Infine, una battuta su chi in campo prenderà il posto di Chiesa: “Zaccagni è quello di ruolo, Raspadori lo sa fare perché anche a Napoli ultimamente ha giocato lì. E poi ce ne sono anche altri…”
Fonte foto: Twitter Azzurri