Joseph Ndo: l’incostante mente di un genio
Ci fu un periodo in Irlanda dove un uomo dominava, giganteggiava e distruggeva le compagini avversarie a suon di giocate sublimi e raffinate.
In molti lo chiamano il Jay-Jay Okocha dell’Irlanda, non tanto per le caratteristiche ma per il modo di giocare e la serenità con cui curava il pallone un po’ come il gioiello nigeriano.
La carriera di Joseph Ndo
Joseph Ndo nasce in Camerun, a 19 anni viene prelevato dal Canon Yaoundé, club della capitale il quale ha sfornato tantissimi talenti del paese.
Non ci vorrà molto tempo per farsi notare dalle franchigie europee e infatti 2 anni dopo, viene chiamato dal Neuchatel Xamax, club svizzero.
28 partite condite da 4 gol e 5 assist, non male per un centrocampista centrale ma quello non è l’ambiente favorevole alla sua crescita.
L’anno successivo lo Strasburgo si fa avanti per acquistarlo e il camerunense riesce a portare a casa 1 coppa di Francia.
Dopo due esperienze nel campionato arabo e cinese decide di diventare una leggenda del campionato irlandese.
Tutt’oggi viene ricordato come il miglior giocatore della lega.
Joseph si fa amare da tutti, ha girato 6 squadre irlandesi e ovunque è andato ha lasciato un ricordo indelebile ai tifosi, un pentolone ricco di umiltà,qualità e bontà.
Specialmente quelli dello Sligo Rovers che, trascinati da Joseph, sono riusciti nel 2012 a prevalere sulle altre franchigie e a vincere il campionato dopo 35 anni dall’ultima volta.
Joseph ha vinto molto anche con la nazionale camerunense.
Per diversi anni è stato il compagno di reparto di Eto’o(con la nazionale veniva schierato trequartista) e con loro il Camerun ha vinto 2 coppe d’Africa.
Ndo era un centrocampista centrale unico nel suo genere, Yaya Touré è stato il solo successore del possente Joseph.
L’ivoriano ha avuto una carriera migliore rispetto al camerunense ma il maestro rimane colui che ha fatto sorridere il calcio irlandese.
Caratteristiche tecniche
La sua fantasia e creatività lo hanno reso un giocatore incantevole,ipnotico ed esageratamente idilliaco.
Qualità balistiche eccellenti che si sovrapponevano allo strapotere fisico di un centrocampista di altri tempi.
Genio e disciplina, irenico, serafico e a tratti decisivo, in Irlanda un calciatore così non si vede da tantissimo tempo e merita di essere ricordato non solo nel calcio d’oltremanica.
Joseph Ndo: l’incostante mente di un genio