Juve, Fagioli: ”Ludopatia? Ecco come è iniziata”

Parla Fagioli. Il centrocampista classe 2001 di proprietà della Juventus sta scontando la sua squalifica per il caso scommesse che lo ha visto protagonista, ma non perde la speranza di tornare presto in campo. Step by step, però: il giocatore, infatti, ha l’obbligo (dalle sanzioni FIGC) di partecipare ad una serie di 10 incontri sul gioco d’azzardo come pena accessoria.

Lo stesso Fagioli, nel pomeriggio di ieri, si è presentato ad un incontro pubblico a Condove, comune in provincia di Torino, per un evento chiamato “Lo sport non è azzardo”. Insieme a lui anche il dottor Paolo Jarre, esperto di problemi legati all’azzardo patologico.

Juve, le parole di Fagioli

“Non dico ancora di esserne già uscito, sicuramente è stato un periodo molto difficile e il percorso non si conclude in cinque mesi. Ma sicuramente sto facendo in modo di uscirne definitivamente. Cosa mi spingeva verso il gioco? Il principale motivo credo sia stato la noia.”

http://quxheub.cluster051.hosting.ovh.net/italia-spalletti-non-ci-manca-niente-per-competere-con-i-migliori/

“Sto bene, sono felice di essere qua: dico ai giovani di non cominciare neanche a scommettere e di coltivare i loro sogni. Un anno fa è stato il periodo più difficile perché avevo problemi causati dal gioco. In quei casi diventa complesso gestire tutto da solo e a quel punto ho capito che dovevo chiedere aiuto. Cosa mi spingeva a mettere tanto denaro nel gioco? Forse avevo tanto tempo libero, la noia mi portava a giocare. Penso sia stata questa la principale causa: è cominciata così, ma dopo tempo è diventata una malattia”.

Fagioli non vede l’ora di tornare in campo, ma tiene anche a ringraziare i compagni di squadra con i quali continua ad allenarsi tutti i giorni.

“Mi hanno aiutato molto nel periodo più duro della mia vita. A chi sono più legato? A Vlahovic, Gatti e Chiesa. Il 19 maggio finisce la squalifica, il 26 maggio col Monza spero di tornare a giocare. Il gioco d’azzardo influiva negativamente sulla mia attività lavorativa? Penso di sì perché non mi allenavo al 100%, e dunque in partita non davo tutto quello che potrò dare più avanti dal mio rientro”.

 

LEGGI ANCHE: Il Bologna non si ferma più

 

Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?

 

Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato

Fonte foto: X Juventus

 

 

 

 

Leggi anche