Tegola per Weston McKennie e per la Juventus da questa pausa Nazionali. Il centrocampista americano, chiamato in causa per le partite degli USA, ha sofferto per problemi al ginocchio. Tornato a Torino, non verrà sostituito da nessun altro.
McKennie si ferma: tendinopatia
Gli USA hanno appena confermato che il centrocampista bianconero Weston McKennie è stato costretto a ritirarsi dalla nazionale.
Purtroppo, l’atleta statunitense non è nuovo a problemi di questo genere. Infatti, nonostante la tendinopatia, Weston ha comunque provato a giocare e onorare la chiamata.
E stava anche andando tutto bene. Il centrocampista ha giocato contro Trinidad e Tongo (partita vinta poi 3-0), giocando per tutti e 90 minuti regolamentari.
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Purtroppo però, dopo la partita di CONCAF Nations League, il dolore è tornato. Sempre il ginocchio. Sempre la tendinopatia.
E si parla anche di un momento molto delicato: se il bianconero non riuscisse a recuperare per la prossima partita di campionato, la Juventus avrebbe dei grossi grattacapi li in mezzo al campo, visto la situazione di Pogba, Fagioli e la frattura alla costola rimediata da Locatelli nella partita contro il Cagliari.
Sui social, dopo questo infortunio, la gente si è scagliata contro le pause nazionali. E a ben vedere: in questi pochi giorni i raduni nezionali hanno fatto più danni della grandine, con Weston che è solo l’ultimo (ad oggi) infortunato durante la chiamata alle armi. Troppe partite in poco tempo portano sempre a guai fisici, di ogni tipo. Chissà se i piani alti lo capiranno, prima o poi.
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Fonte Foto: Juventus X
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