La Juventus in tre anni ha speso 286 milioni in giocatori che non hanno reso secondo le aspettative, tra acquisti costosi, rendimento deludente e una gestione sportiva ancora lontana dalla stabilità promessa.
In meno di tre anni, la Juventus ha speso 286 milioni di euro in acquisti che non hanno reso secondo le aspettative. Dal 2022, dopo l’inchiesta Prisma e i cambi in dirigenza – da Cherubini a Giuntoli fino a Comolli – il club ha cercato di ricostruirsi, ma i risultati raccontano di tanti investimenti sbagliati e di un rendimento ben lontano dagli standard bianconeri.
Juventus, da Koopmeimers a Douglas Luiz passando per Nico González: quanti acquisti flop
Ecco tutti i giocatori che hanno floppato in maglia bianconera, con costi e rendimento deludenti (alcuni ancora in attesa di giudizio):
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Tiago Djaló – Costo: 5,1 milioni, Presenze: 1
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Arkadiusz Milik – Costo: 6,3 milioni, Presenze: 36, Gol: 8
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Timothy Weah – Costo: 9 milioni, Presenze: 78, Gol: 7
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Jonathan David – Costo: 12,5 milioni, Presenze: 8, Gol: 1 (presto per giudicare)
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João Mário – Costo: 12,6 milioni, Presenze: 6 (per il momento non ha ancora inciso)
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Alberto Costa – Costo: 13,8 milioni, Presenze: 14
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Edon Zhegrova – Costo: 15,3 milioni, Presenze: 3 (ancora troppo poco per essere giudicato)
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Lloyd Kelly – Costo: 21 milioni, Presenze: 28, Gol: 2
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Nico González – Costo: 36,5 milioni, Presenze: 40, Gol: 5
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Loïs Openda – Costo: 45,6 milioni, Presenze: 5, Gol: 0
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Douglas Luiz – Costo: 51,5 milioni, Presenze: 27, Gol: 0
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Teun Koopmeiners – Costo: 54,7 milioni, Presenze: 52, Gol: 5
Tra infortuni, scarsa incisività e difficoltà d’inserimento, la Juventus continua a pagare le conseguenze di scelte discutibili. E ora, con un nuovo aumento di capitale da 110 milioni, il club bianconero deve ancora trovare la formula per tornare competitivo e sostenibile.
