Lo sfogo nel recupero della finale, la Coppa Italia conquistata, il caso Giuntoli, un lapsus-spoiler in conferenza stampa e le due giornate di squalifica. Tutto questo ci fa credere che quella dell’Olimpico possa essere stata l’ultima partita di Allegri da allenatore della Juventus.
Una notte e un risveglio tormentati per Massimiliano Allegri dopo la vittoria della sua quinta Coppa Italia da allenatore. Lo sfogo furibondo con l’intera terna arbitrale, con tanto di lancio di giacca e cravatta, hanno costretto il direttore di gara Maresca ad espellere il tecnico bianconero. Questo è solo l’inizio dell’uragano che ha investito il livornese nel post partita, culminato poi nel gesto di andar via rivolto verso Giuntoli e gli scontri con la stampa.
Juventus, Allegri e il lapsus in conferenza stampa
Fresco di vittoria della Coppa, ma bollente per quanto riguarda il turbinio di emozioni che l’hanno assalito, Massimiliano Allegri si presenta ai microfoni della Mediaset. L’allenatore bianconero esordisce con un lapsus che sa tanto di spoiler per il futuro: “Lascio…se lascio, visto che mi dicono sempre che non sarò più l’allenatore il prossimo anno, lascio una Juventus che ha vinto“. Max, poi, continua: “Futuro? Sceglierà la società se tenermi o meno, come è normale che sia“. Nella stessa conferenza stampa, poi, Allegri nega tutto sul caso Giuntoli. Ma non è finita qui. Lo stesso allenatore ha avuto un acceso e vergognoso battibecco con Guido Vaciago, direttore di ‘TuttoSport‘, rivolgendogli delle vere e proprie minacce. Anche qui Allegri e i suoi legali negano tutto. La ciliegina su una torta fatta di calpestamenti dello stile Juventus, è il danneggiamento irreparabile di alcune attrezzature dell’azienda fotografica ‘LaPress‘.
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Una delle domande più gettonate è se Allegri possa continuare ad allenare a questi livelli. Dopo un palmares da far invidia alla metà degli allenatori in Europa, il tecnico livornese non si è mai aggiornato. Tornato ai massimi livelli del calcio italiano, raccogliendo da Andrea Pirlo sicuramente non la miglior Juventus degli ultimi 20 anni, Allegri nel suo secondo mandato bianconero ha ampiamente fallito. La Vecchia signora sembra voler prendere una strada diversa, pronta a prendere l’uscita ‘Thiago Motta’ direzione Bologna. Il calcio moderno è alla continua ricerca di un gioco offensivo, propositivo, costruito. Non sembrano esserci squadre pronte ad investire sul pensiero in controtendenza di Allegri, né dei veri e propri istant team pronti a credere nella famosa gestione allegriana. Forse l’Arabia Saudita sembra essere l’unica strada percorribile da Allegri, oltre quella estrema della fuoriuscita definitiva dai giochi.
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Fonte foto: Imago
