Sono bastati 45 minuti a Francisco Conceição per abbagliare tutti i tifosi della Juventus. Entrato nel secondo tempo al posto di Samuel Mbangula nel match casalingo contro la Roma terminato 0-0, il figlio d’arte portoghese ha dato una chiara rappresentazione del proprio talento e della propria fame di vittorie.
Lo stesso padre del ragazzo, Sérgio Conceição, intervenuto ai microfoni di Radiosei ha parlato del periodo in cui ha vestito la maglia della Lazio sotto le direttive di Eriksson, scomparso nei giorni scorsi. L’ex attaccante portoghese ha anche parlato dei propri figli, tutti immersi dalla testa ai piedi nel mondo del calcio come il papà: tra questi, ovviamente, c’è anche il neo acquisto della Juventus Francisco.

Sérgio Conceição sulla sua Lazio: “Quando non giocavo mi giravano le p***e”
Sérgio Conceição ricorda con piacere la sua Lazio campione d’Italia nella stagione 1999/2000: “Eravamo un gruppo non facile a livello di gestione, con Simeone, Couto e altri. Eravamo tutti attaccati, eravamo una famiglia quando scendevamo in campo per vincere. Ognuno aveva il proprio carattere e personalità, ma tutti con lo stesso obiettivo. Se ho mai pensato di rischiare il posto? Lottare sempre, a volte mi sono arrabbiato perché volevo giocare tutte le partite e le volte in cui mi lasciava in panchina, mi giravano le p***e. Ogni allenamento per noi era una partita, era un ambiente molto competitivo“.
Il portoghese approfondisce sulle varietà di qualità presente in quella fantastica squadra scudettata: “Eravamo tanti e diversi, con qualità e carattere differenti. Mancini era un fenomeno, quando giocava faceva la differenza. Almeyda, Nedved, Nesta dietro e anche Sinisa che era una cosa incredibile. Lui e Mancini si conoscevano e si sentivano in campo, riconoscevano i movimenti. Mi dispiace solo che non abbiamo vinto la Champions League, è un rammarico perché abbiamo vinto tutto. Meritavamo di arrivare in finale“.

Juventus, Sérgio Conceição: “Mio figlio? Bravino… ha tanta voglia e fame di vincere”
In chiusura Sérgio Conceição ha parlato dei propri figli calciatori e tra questi, ovviamente, ha anche parlato di Francisco, nuovo acquisto della Juventus arrivato in prestito secco oneroso dal Porto: “Rodrigo sta allo Zurigo e ha fatto un bel campionato nello scorso anno. Ha giocato con Tavares al Benfica. Moises che è in seconda divisione in Portogallo. Poi c’è Francisco, è un bravo giocatore. È uno che punta l’uomo, è bravino. Ha tanta voglia e anche di vincere, ha fame. Josè che è il piccolino, gioca anche lui ma per divertirsi”.