Inter e Juve, rivali in campo e negli uffici del calciomercato. L’oggetto della contesa in sede di trattative aveva un nome ed un cognome: Tiago Djalò. Aveva, sì, perché il portoghese è oramai da considerarsi un giocatore bianconero. Battuta la concorrenza proprio dei neroazzurri, che avrebbero voluto portarlo a Milano a parametro zero (era in scadenza). Negli ultimi giorni, però, Giuntoli e il suo team hanno progettato l’allungo decisivo per il difensore del Lille. E non ci sarà da aspettare fino a giugno: Djalò, infatti, giungerà subito alla corte di Allegri, a titolo definitivo.
Juventus, fatta per Tiago Djalò: i dettagli
Per l’ufficialità è ancora presto, ma è solo questione di tempo. Il tempo di limare gli ultimi dettagli di rito, il tempo di svolgere le visite mediche (in programma per mercoledì), il tempo di mettere nero su bianco un accordo quadriennale valido fino a giugno 2028. Poi sarà tempo di annunci e pose. Nel frattempo, i dettagli del colpo: nelle casse del Lille andranno 3,5 milioni di euro più il 10% su un eventuale futura rivendita. Un acquisto finanziato dalla somma incassata dalla cessione di Dragusin (ex bianconero) al Tottenham (la Juve si era riservata il 20% sulla vendita del calciatore negli accordi con il Genoa) e dalla cessione di Ranocchia al Palermo (prestito con obbligo di riscatto fissato a 3 milioni) e voluto fortemente da società e allenatore.
Il giocatore, fermo da marzo dello scorso anno causa rottura del legamento crociato, torna in Italia dopo la breve toccata e fuga al Milan, che nel 2019 lo aggregò alla squadra primavera prima di cederlo al Lille nell’ambito dell’affare Leao. Classe 2000, difensore centrale, può fare anche il terzino e, quando sarà in condizioni ideali, potrà garantire al reparto grinta e rapidità.
LEGGI ANCHE: Brentford, interesse per Reguilon
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram!
Fonte immagine: Imago