L’episodio di domenica sera al Dall’Ara di Lucumi-Conceicao in Bologna-Juventus ha scatenato le polemiche sui social per via del comportamento antisportivo del centrale colombiano ai danni dell’attaccante portoghese. Le spiegazioni in OPEN-VAR dell’episodio, però, mancano completamente!
OPEN-VAR è quel programma trasmesso da DAZN in cui, nell’idea di fondo, si cercano di spiegare gli episodi più discussi della giornata di Serie A. Interpretazioni, audio VAR e regolamento: Andrea De Marco è il designato per portare chiarezza nelle case degli italiani dopo i possibili errori arbitrali della settimana. Sostanzialmente, però, il salottino disposto dal colosso del calcio in streaming e da ex arbitri è uno spazio privo di un qualsiasi tipo di dibattito.
C’è semplicemente una figura che ruota attorno all’AIA che in maniera disinteressata si prepara per difendere a spada tratta gli arbitri nonostante gli errori più grossolani e evidenti. Sotto la lente di OPEN-VAR, questa volta sono passate al setaccio molte questioni spinose e decisive: il rosso di Zaccagni, il gol annullato a Pulisic in Milan-Sassuolo e anche il contatto Lucumi-David in cui i bianconeri avevano lamentato un calcio di rigore. Nessuna spiegazione o delucidazione, però, sul contatto Lucumi-Conceicao. Nessun commento, nessun audio VAR da risentire. Nessuno tra arbitri, assistenti, quarto uomo e “varisti” sembra essersi accorto di una chiara condotta antisportiva del centrale colombiano ai danni dell’attaccante portoghese.
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— IlarioJ🤍🖤⭐⭐⭐ (@ilariofanto0) December 15, 2025
OPEN-VAR: le spiegazioni di giornata: mani di Simeone, rosso di Zaccagni, Milan-Sassuolo e contatto Lucumi-David in Bologna-Juventus
Il mani di Simeone in Torino-Cremonese
“Per me è assolutamente zona verde. Forse poi gli scivola sul braccio. In questo caso il Var e l’Avar si sono concentrati sulla prima parte del contatto. Hanno fatto una revisione superficiale, non hanno controllato il tocco successivo con il braccio, che è sempre punibile perché non è un’auto-giocata, ma una deviazione e quindi in questo caso era calcio di rigore“.
Il rosso di Zaccagni
“In queste situazioni c’è massima severità nel punire questi interventi. Ci sono tutti i presupposti per il rosso. L’arbitro è stato molto bravo. Cosa porta all’espulsione? Velocità, gamba alta e incolumità del calciatore messa a rischio”.
Milan-Sassuolo
Contatto Pavlovic-Cheddira: “L’arbitro è stato molto bravo in campo a valutare la situazione, così come Prontera e Maresca al Var. Come si vede dalla camera alta, il difensore continua la corsa in modo lineare, mentre Cheddira allarga la gamba per andare a incocciare nella corsa dell’avversario. Sono stati bene a valutare velocemente e in dinamica e non con camera rallentata”.
Il gol annullato di Pulisic per fallo di Loftus-Cheek su Candè: “In questo caso l’arbitro fischia il fallo. Il giocatore del Milan appoggia le mani sulla schiena di quello del Sassuolo. Qui il Var non può intervenire, conta l’intensità. Ma per le nostre linee guida di quest’anno questo non è fallo“.
Contatto Lucumi-David in Bologna-Juventus
La decisione di non concedere rigore è stata corretta perché l’intensità della spinta non è tale per la concessione del rigore. Non fa differenza che sia a una mano o due mani. Se c’è l’intensità si può dare anche se avviene con una mano. La soglia dell’intensità dei falli QUEST’ANNO è stata alzata e queste non sono situazioni da punire“.




