LaLiga, il Real Madrid pareggia col Rayo Vallecano: il Barcellona accorcia con un implacabile Lewandowski

Barcellona, Lewandowski sul ritiro: "Ho pensieri diversi da 5 anni fa, però mi sento bene fisicamente"

Piccolo passo falso del Real Madrid di Xabi Alonso il quale non è riuscito a scardinare l’impenetrabile catena difensiva del Rayo Vallecano.

Regna l’equilibrio nel primo tempo: Rayo Vallecano-Real Madrid 0-0 all’intervallo

Un primo tempo privo di emozioni quello andato in scena al Campo de Futbol de Vallecas. La prima vera occasione del match è di Asencio, che spreca a lato un colpo di testa da ottima posizione su cross di Brahim Diaz.

Subito dopo il Rayo è costretto ad un cambio forzato al 26: fuori Pedro Diaz e dentro Alfonso Espino. Per il resto si è fatto notare Vinicius con qualche giocata delle sue ma in quanto a occasioni da gol veramente poco in questa prima frazione. Non pervenuto, al contrario del brasiliano, Kylian Mbappe: 0 tiri, 0 passaggi chiave e 0 dribbling in 45 minuti.

Il muro del Rayo non crolla, il Real Madrid non va oltre il pareggio: paura per Valverde!

Il secondo tempo della gara segue il canovaccio della prima frazione di gioco, con il Real Madrid che prova a incunearsi nella difesa del Rayo Vallecano. La circolazione di palla è sterile e i Blancos sì rivelano poco pericolosi. I padroni di casa, con un atteggiamento quasi rinunciatario, sgraffignano un punto importante sganciandosi ulteriormente dalla zona retrocessione. All’85’ minuto di gara Federico Valverde ha dovuto lasciare il terreno di gioco a causa di un dolore alla gamba destra. Il centrocampista uruguaiano ha abbandonato il terreno di gioco dolorante toccandosi ipetutamente il bicipite femorale.

 

Con questo pareggio i Blancos interrompono la propria striscia di vittorie consecutive in campionato e permettono al Barcellona di assottigliare il distacco.

Il Barca soffre ma vince, eterno Lewandowski: -3 dal Real Madrid

Se Rayo Vallecano-Real Madrid può aver “annoiato” in termini di reti che non ci sono state, tutto il contrario è avvenuto sul campo del Celta Vigo, che ospitava il Barcellona. Avviene tutto nel primo tempo, con ben cinque reti con le due squadre che si sono risposte a vicenda: a sbloccare la gara è Lewandowski al 10′, ma a cui risponde immediatamente il Celta con Carreira.

Al 37′ raddoppia ancora il bomber polacco su un assist dell’utile Rashford che serve dalla trequarti.

 

Iglesias fa 2-2, ma quando la prima frazione sta per scadere, arriva il solito Lamine Yamal che riporta avanti i catalani.

Implacabile Lewandowski che non ne ha abbastanza e ne fa tre al Celta, l’ultimo con uno stacco di testa meraviglioso mentre si defila sugli sviluppi di calcio d’angolo.

Troppo Barca per questo Celta Vigo che dopo aver resistito, viene travolto dall’attacco di Flick. Da segnalare l’espulsione nel recupero finale di de Jong. Finisce con il risultato di 2-4 per il Barcellona che va a tre lunghezze dal Real Madrid.

Leggi anche