L’arbitro Taylor esce allo scoperto: “Europa League 2023? Nessun errore grave. Su Mourinho e la Roma…”

L'arbitro Taylor esce finalmente allo scoperto: "Finale di Europa League a Budapest? Nessun errore grave. Su Mourinho..."

L’arbitro inglese Anthony Taylor è uscito finalmente allo scoperto dopo la pioggia di critiche e insulti, dovuti alla gestione della finale di Europa League a Budapest nel 2023, la quale vide sconfitta la Roma di Mourinho.

La contestatissima finale di Europa League 2023 a Budapest ha visto l’arbitro Taylor essere minacciato e insultato, a seguito della sua gestione di alcuni episodi durante la gara poco gradita. In un’intervista alla BBC, l’inglese è uscito allo scoperto, tornando per la prima volta a quell’episodio. Di seguito, le sue parole.

Taylor, le sue parole sulla finale a Budapest

Quella di Budapest è la situazione peggiore che abbia mai affrontato in termini di insulti. Non solo perché viaggiavo con i miei familiari in quel momento: questo mette anche in luce l’impatto del comportamento delle persone sugli altri. Anche in una partita come quella, dove in realtà non ci sono stati errori gravi”.

Taylor ha avuto la sensazione che dopo la partita ci sia stato un tentativo di “spostare l’attenzione su qualcuno da incolpare”. Per me questa è una grande fonte di delusione, frustrazione e rabbia. Non credo sia accettabile quello che è successo, perché sono sicuro che a quelle persone non piacerebbe che qualcuno si voltasse e dicesse una cosa del genere a loro o ai propri figli. Da allora non sono più venuti a vedere una partita“.

A Taylor viene chiesto se pensa, ancora oggi, che l’attacco di Mou possa aver influenzato i tifosi in aeroporto: “Sì, onestamente penso di sì“.

Se ti viene continuamente detto che non sei molto bravo, che sia da parte di giornalisti, esperti o persino ex dirigenti, allora la salute mentale delle persone potrebbe potenzialmente risentirne. La cultura calcistica in generale è: dobbiamo vincere questa partita a tutti i costi. Il modo in cui le persone si espongono nel post-partita, con tante cose in ballo, per diffondere false narrazioni, per diffondere teorie del complotto malevole… crea un ambiente estremamente negativo in cui le persone possono lavorare. Ogni singolo fine settimana puoi andare in qualsiasi parco locale del Regno Unito e vedere un genitore a bordocampo insultare verbalmente un giovane arbitro. Questo non è un ambiente favorevole al miglioramento delle persone. Non capisco come la gente pensi che sia accettabile“.

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