L’Aston Villa è davvero la sorpresa della Premier?

Potrebbe essere solo un periodo di infatuazione ma l’Aston Villa non ha intenzione di interrompere la propria striscia di vittorie consecutive al Villa Park. La tana dei Villains sembra portare grande entusiasmo ed euforia ai calciatori. I tifosi sembrano trasmettere la loro trance agonistica ai calciatori, quest’ultimi però sono in grado di mantenere la base organizzativa costruita da Unai Emery.

Il lavoro encomiabile di Emery

Il club di Birmingham si trova al terzo posto in Premier League con 30 punti fatti, a -4 dall’Arsenal primo in classifica. Hanno vinto contro Tottenham e Manchester City e le uniche sconfitte sono arrivate contro Nottingham Forest, Liverpool e Newcastle alla prima di campionato. Unai Emery è un allenatore straordinario a cui piace giocare con le sue pedine stravolgendo i piani della compagine avversaria. Difficilmente quest’anno l’Aston Villa è mancato di imprevedibilità poiché a seconda della partita l’allenatore spagnolo ha attuato un modulo diverso. Tra le big, solo il Manchester City ha adottato più moduli (7) dell’Aston Villa di Emery.

L’analisi della vittoria contro il Manchester City

Proprio contro i Cityzens, il ct ex Villareal ha stregato totalmente i ragazzi di Guardiola schierando un 4-4-1-1 compatto, equilibrato e molto congeniale. Tolti i primi minuti di assestamento, l’Aston Villa ha  dominato in lungo e in largo la gara modificando il 4-4-1-1 in un 4-2-3-1 ad attrazione anteriore. Difatti non è un caso che i migliori in campo di quella gara sono i due esterni di centrocampo, Bailey e McGinn. Il primo sicuramente molto più offensivo del secondo, più propenso alla fase offensiva, al dribbling e alla conclusione (è lui che ha trovato il gol della vittoria). Lo scozzese è un calciatore totale, non se ne parla spesso ma senza di lui la scacchiera di Emery comincia ad assumere un valore minore. John è fondamentale in fase difensiva con i suoi ripiegamenti, spesso si affianca a Douglas Luiz e Camara mentre Bailey va ad occupare la trequarti insieme a Tielemans, altro giocatore con doti tecnico-tattiche straordinarie.

L’analisi della vittoria contro il Tottenham

Nella vittoria esterna contro il Tottenham del 26 Novembre, invece, il ct spagnolo ha deciso di entrare in campo con un 4-4-2 sicuramente molto più difensivo con Matty Cash al posto di Leon Bailey, un terzino al posto di un’ala offensiva. Ad affiancare il bomber Watkins c’era Moussa Diaby, un calciatore fondamentale per le gerarchie di Emery, è capace di saltare l’uomo e di servire comodamente a rete i propri compagni. Quella gara è stata vinta grazie soprattutto agli interventi prodigiosi di Emiliano Martinez e di una partita statuaria di Pau Torres. Nel 4-4-2, l’Aston Villa offre maggior stabilità a centrocampo e forse meno produzione offensiva. Difatti nella porta di Vicario sono arrivati solo 5 tiri in porta, quanti bastano per portarsi a casa i 3 punti.

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Qual è l’obiettivo dell’Aston Villa?

I Villains sono la terza forza della Premier League anche per gol fatti, d’altro canto però hanno già subito 20 gol, sintomo di una filosofia “Emerytiana” molto più offensiva. Unai Emery, amante della trappola del fuorigioco, preferisce una difesa alta per aggredire il ricevitore e ripartire con più uomini possibili. L’Aston Villa non è il Leicester sia chiaro, siamo di fronte ad una rosa estremamente più forte e il potenziale si era già potuto scorgere la stagione scorsa con Emery che aveva fatto un lavoro encomiabile. Grande cammino anche in Conference League, ciò dimostra l’incredibile costanza nelle prestazioni e nei risultati della compagine di Birmingham. Sono 12 infatti i punti raccolti in 5 gare di Conference e il passaggio del turno è ormai assicurato. A bocce ferme l’Aston Villa potrebbe anche ambire a ripercorrere il percorso del Leicester del 2015, solleverebbe un polverone di entusiasmo generale non indifferente. A differenza delle foxes, i Villains godono di una profondità di rosa decisamente migliore. L’obiettivo dei Villains però è quello di arrivare tra le prime 4 e per ora ci sono dentro alla grandissima. 

 

 

 

 

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Fonte foto: X Aston Villa

 

 

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