Marco Giampaolo, tecnico del Lecce, abbandona la conferenza stampa post sconfitta contro il Lecce dopo solo una domanda, assumendosi la responsabilità dei risultati negativi.
4 vittorie, 5 pareggi, ben 12 sconfitte. Nove partite senza vittoria, solo un punto nelle ultime otto gare, 3 nelle ultime dieci. Quartultimo posto, 26 punti, +2 sulla zona retrocessione. Sono solo numeri, ma probabilmente bastano per spiegare il momento negativo in cui è capitombolato il Lecce di Marco Giampaolo. Anche oggi sconfitto, anche oggi a picco, anche oggi criticato dai suoi stessi tifosi nel corso e alla fine dell’incontro perso per 3-0 contro il Como. Dopo un buon approccio, i salentini cedono il passo e crollano definitivamente nel finale: la domanda rilasciata dal giornalista di Dazn è centrata proprio su questo aspetto. Ma l’ex tecnico del Milan non ha la forza di rispondere: solo l’umiltà di metterci la faccia e prendersi la responsabilità dei risultati negativi raccolti.

Lecce, una domanda e giù il microfono: Giampaolo lascia subito l’intervista a Dazn
Questo, il rapido scambio di vedute tra il telecronista e l’allenatore nativo di Bellinzona:
All’inizio Lecce propositivo, poi il gol vi ha tolto certezze
”Sapete analizzare meglio di me la partita, siete anche in una postazione migliore. Mi assumo la responsabilità, mi dispiace per i 28mila tifosi e per chi era a casa. Mi dispiace per il club, c’è poco da dire dopo 3 gol subiti. Non giustifico niente.”