Il patron del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha rilasciato un’intervista a TeleRama sull’avvio di stagione della sua squadra ma non solo.
L’avvio di stagione del Lecce è stato a rilento ma gli ultimi due risultati positivi, pareggio in casa allo scadere contro il Bologna e vittoria contro il Parma, hanno rilanciato la squadra di Eusebio Di Francesco. Dell’avvio di stagione dei salentini e non solo ha parlato il presidente Sticchi Damiani a TeleRama.
L’intervista di Sticchi Damiani
“Noi siamo partiti dalla Serie C con le stesse difficoltà di un campionato che non fa sconti, spesso indecifrabile, mai scontato. Abbiamo affrontato mille difficoltà per cercare di raggiungere l’obiettivo della Serie B e da lì abbiamo capito che era un’occasione da non sprecare, non per noi, ma per il territorio, per la gente, per la crescita collettiva. Credo che in questi dieci anni di mia presenza e dei miei soci, il bilancio sia strepitoso, perché tutto quello che si è costruito in campo e fuori rappresenta una storia unica, che qualcuno prima o poi racconterà”.
Sulla salvezza
“Sarà difficile, lo abbiamo detto in tutti i modi: è una stagione di una difficoltà unica, però abbiamo quella forza, quell’unione , quella voglia di scrivere nuovi capitoli insieme ad un territorio che ormai ci è costantemente vicino. Abbiamo una voglia enorme di scrivere nuove pagine. Nulla è scontato, però, in una Serie A che si è snaturata, noi siamo atipici, siamo degli intrusi, però ogni giorno rappresenta uno stimolo per fare di più”.
Su Camarda
“Sicuramente penserà Di Francesco a dargli i consigli giusti. A me il compito, da padre di famiglia, di tenerlo tranquillo, sereno, proteggerlo perché va protetto. È così incredibilmente giovane e con tanto talento che, ogni volta che lo vedo, il mio primo pensiero è proteggerlo, tutelarlo da tutto quello che gli sta accadendo in questo momento”.