Che cos’è Messi?
È arte.
Un inno alla poesia.
Un’incantevole melodia.
Maestosa eleganza, carezza mancina.
In ogni tocco, in ogni attimo.
E’ una pennellata di calcio in versi, nella sua espressione più imprevedibile.
Graffiante, nella sua irraggiungibile bellezza.
Nella sua più pura essenza.
Nella sua eterna grandezza.
È un bacio al pallone, con la delicatezza dell’amore.
È magia, estro, fantasia.
È un passo di danza a ritmo di rock.
È uno smoking bianco sotto la pioggia, capace di disegnare l’arcobaleno anche nella tormenta.
Come i migliori pittori, a mettere su tela la gioia, l’emozione, la vita.
E allora grazie, Leo.
Alla fine, basta davvero poco per lasciare un segno.
Grazie perché è vent’anni che ci fai divertire, sognare, emozionare.
Grazie perché ci hai regalato attimi di indimenticabile felicità, come nessuno è stato in grado di fare.
Grazie per averci fatto compagnia in tutto questo tempo, sempre.
Grazie, perché sei ciò che non potrà mai più essere.
E lo dirò, e lo diremo, quando mi chiederanno di te.
All’infinito, nell’infinito.
Il nostro numero 10.
Auguri Leo.