Ricca di talento, giovane e spensierata: l’Olanda andrà in Germania a giocare gli Europei, sì per provare a vincerli, ma soprattutto per mettere in mostra i suoi gioielli. E cercherà di farlo nella sua solita maniera, attraverso il suo credo: giocare a calcio.
Dopo un mondiale giocato atipicamente per gli standard olandesi, Koeman ha rinaturalizzato l’Olanda, che nelle ultime uscite, in particolare ieri sera contro la Scozia, ha convinto sul piano del gioco, mostrando sprazi di buon calcio. Chiaramente in chiave vittoria l’Olanda non è tra le favorite: squadre come Portogallo, Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, almeno sulla carta, sono nettamente superiori. Gli Orange avranno il compito di impensierire queste squadre, mantenendo la propria identità e mettendo in mostra i propri gioielli.
Quanti talenti per Koeman
La giovinezza, spensieratezza e classe di giocatori come Xavi Simons, Cody Gakpo, Tijjani Reijnders e Jeremie Frimpong, associata all’esperienza di calciatori del calibro di Virgil Van Dijk, Nathan Aké e Memphis Depay, può essere un fattore fondamentale nel percorso della competizione. Koeman tra le mani ha un’ottima rosa. In difesa con Van Djik, leader indiscusso, de Ligt, Timber, De Vrij, Aké, Geertruida e Blind, c’è abbondanza. Sulle fasce Dumfries e Frimpong sono una sicurezza. A centrocampo c’è un po’ d’Italia con il duo bergamasco formato da Koopmeiners e De Roon, e con il milanista Reijnders. La qualità di Veerman, di Wieffer e l’intelligenza tattica di Schouten. In attacco Koeman non può che strofinarsi le mani con Xavi Simons, Zirkzee, Gakpo, Malen, Depay e Weghorst, quest’ultimo una sicurezza in nazionale.
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E in porta?
Il ruolo del portiere è stato un rebus in casa Olanda negli ultimi anni. Se in passato Maarten Stekelenburg era il numero uno indiscusso, ora non è più così. Andries Noppert, portiere titolare ai mondiali, non viene nemmeno più convocato. A contendersi il posto tra i pali, ad oggi sono Mark Flekken, estremo difensore del Brentford, e Bart Verbruggen, giocatore del Brighton. Se vogliamo trovare un ruolo carente nella rosa degli Oranje, è sicuramente il portiere, dove l’Olanda ad oggi non ha una sicurezza.
Nonostante l’incognita del portiere, l’Olanda ha tutte le carte in regola per poter disputare un buon Europeo. Come scritto in precedenza, nessuno si aspetta la vittoria finale degli Oranje, ma Koeman ha il compito di portare avanti una cultura che va avanti da secoli, e di farci divertire con tutti i mezzi che ha a disposizione.
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Fonte foto: X OnsOranje
