Il Marsiglia viene da una vittoria per 0-1 contro l’Auxerre in campionato, che ha permesso di superare il Monaco in classifica.
Il Marsiglia si trova al secondo posto in campionato, a soli punti dalla vetta occupata dal Psg. Roberto De Zerbi ha avuto modo di parlare delle aspettative sulla partita e di come la squadra giocherà contro l’Atalanta. Ecco le parole dell’allenatore ex Brighton, riportate da tuttomercatoweb.
Marsiglia, le parole di Roberto De Zerbi
È stata una partita dura e questi sono tre punti importanti, anche se c’è stata molta sofferenza. Se fossimo sempre stati capaci di giocare così, con questa “grinta”, soprattutto contro l’Angers, avremmo avuto qualche punto in più e saremmo stati più in alto in classifica”.
“Non riesco a spiegare tutto anch’io. C’è stato un cartellino rosso ma ho visto una squadra che lottava. Quanto all’espulsione, per me, è stato lui a ricevere la palla per primo, anche se il suo piede era un po’ alto. Quando vengo qui, penso a (Derek) Cornelius; ci sono delle cose strane”.
“Per fortuna abbiamo vinto, altrimenti mi avreste fatto a pezzi… Per quanto riguarda (Nayef) Aguerd, aveva un po’ di fastidio all’anca da qualche giorno. Si è reso disponibile, ma durante il riscaldamento non è stato possibile schierarlo. Emerson non avrebbe dovuto giocare, ma ha stretto i denti. Non scelgo mai la formazione pensando alla partita successiva. (Igor) Paixao e (Mason) Greenwood, li ho sentiti meno incisivi contro l’Angers”.
“Non dobbiamo dimenticare che (Timothy) Weah e (Amine) Gouiri sono infortunati. Venivamo da due sconfitte e da un pareggio che sembrava una sconfitta. E qui (ad Auxerre), l’anno scorso abbiamo perso. Quindi eravamo determinati a ottenere quei tre punti, a tornare al secondo posto, a non perdere terreno e a creare un po’ di distanza tra noi e chi ci segue. L’Atalanta non è più importante dell’Auxerre. Per me, l’Auxerre era importante quanto il Real Madrid. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo nove giocatori infortunati”.




