Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Brighton, il tecnico del Marsiglia Gennaro Gattuso ha parlato della partita che aspetta i suoi, spendendo parole al miele per l’allenatore delle Seagulls, nonchè connazionale, Roberto De Zerbi:
MARSIGLIA, LE PAROLE DI GATTUSO
“Giocheremo contro una delle tre migliori squadre d’Europa per possesso palla. Una squadra che può cambiare dieci giocatori e che ha la stessa mentalità e la stessa filosofia di gioco. De Zerbi lo conosco bene da tanto tempo, è un grande allenatore. Non ci sono segreti. Non abbiamo la bacchetta magica, non dobbiamo abbassare la nostra intensità e rimanere concentrati. Vedo che i giocatori hanno voglia, c’è un buon stato d’animo anche se c’è margine di miglioramento. Avremo più tempo dopo, sperando che non ci siano troppi giocatori convocati”.
Atmosfera:
“Penso che al Vélodrome ci saranno quasi 60.000 o 65.000 persone. È la squadra che deve trasportare i tifosi. I tifosi ti aiutano ma diventa più complicato se cominci male la partita. Se giochi male l’atmosfera può diventare negativa e la maglia diventa più pesante per la pressione”.
Elogio di De Zerbi:
“Credo che Roberto sia uno dei migliori allenatori italiani in questo momento. Sa quello che vuole, lo sapeva già quando lavorava in Serie C. Secondo me è uno dei più grandi allenatori italiani in questo momento. Abbiamo entrambi un temperamento forte, abbiamo avuto un piccolo scontro nella finale di promozione in B qualche anno fa ma questo è il calcio. È un allenatore giovane, lo rispetto molto. Giocheremo anche al Vélodrome. Dobbiamo rispettare l’avversario ma giocare con personalità e coraggio, non possiamo avere solo il 20% di possesso palla”.
Aubameyang non segna in campionato:
“Ho parlato con lui e gli ho detto che i suoi 34 anni non devono influire. E nemmeno il fatto di non aver ancora segnato in Ligue 1. Quello che mi interessa sono i suoi scatti di velocità perché corre comunque a 30-35 km orari. Credo che abbia ancora voglia di sacrificarsi per la squadra. Un attaccante vuole fare gol e in Europa ne ha già fatti quattro; arriveranno anche in campionato, con l’allenamento. Penso che possa darci ancora tanto”.
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Fonte foto: X Valencia
