Milan, clamoroso Leao: “Stavo per andare all’Inter! Il Lille aveva deciso, ma…”

Milan, clamoroso Leao: "Stavo per andare all'Inter! Il Lille aveva deciso, ma..."

Immaginarsi ora Rafa Leao con la maglia dell’Inter sembra impossibile, ma pochi anni fa era una possibilità concreta: lo ha svelato l’attaccante del Milan in un podcast.

Da potenziale colpo dell’Inter a bandiera del Milan. Il calciomercato, si sa, segue spesso percorsi imprevedibili, ma pensare oggi a Rafael Leão in maglia nerazzurra sembra quasi fantascienza. Eppure, quell’ipotesi è stata tutt’altro che remota.

Ai tempi del Lille, infatti, non fu solo Paolo Maldini a muoversi per assicurarsi il talento portoghese: anche Beppe Marotta, allora dirigente interista, aveva bussato alla porta del club francese, arrivando persino a un passo dall’accordo per portarlo a Milano, ma sponda opposta.

A rivelarlo è stato lo stesso Leão, ospite del podcast Say Less, dove ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera, soffermandosi anche su questo curioso e clamoroso retroscena che avrebbe potuto cambiare la storia recente del calcio italiano.

Leao all’Inter? Il retroscena di mercato ai tempi del Lille

Stavo per andare all’Inter, pazzesco. Il direttore sportivo (del Lille, ndr) mi ha detto: “Rafa stiamo per venderti all’Inter, io ho detto: no, ho fatto molto bene questa stagione (riferimento alla stagione con il Lille), voglio stare un’altra stagione per migliorare ancora e aumentare la mia fiducia per la prossima sfida”. Ma lui mi diceva no, no, devo venderti, è un’ottima opportunità per te, per noi, sono tanti soldi. Ma io ho detto Inter no – ha dichiarato Rafa Leao, quasi come se il Milan – senza saperlo – lo avesse già nel destino -.

Passano una, due, tre settimane e torna a parlarmi il direttore sportivo e mi dice: il Milan è interessato a te. Io ho detto: sì, il Milan sì, se verranno con un’offerta accetterò. Dopo due giorni è tornato e mi ha detto: hanno portato l’offerta, qualcuno vuole parlarti, mi ha passato al telefono Paolo Maldini, non chiamata normale ma videochiamata. Maldini mi ha detto: devi venire, siamo pronti a prenderti. Accetto, ho risposto io, non potevo dire di no. Da quando ero bambino, Ronaldinho, Ronaldo, Kakà, Seedorf, quei giocatori che vedevi o ne sentivi parlare, erano la storia. Poi sai, 7 Champions League, solo il Real Madrid ne ha di più. Tra Milan e Inter, Milan cento volte”.

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