Il problema infortuni sta letteralmente falcidiando il Milan. La squadra di Pioli è sempre alle prese con qualche assenza a causa di infortuni soprattutto di tipo muscolare. Il reparto che in questo periodo fondamentale del campionato sta soffrendo maggiormente è quello difensivo.
Infortuni reparto difensivo Milan
Con gli infortuni di Kalulu e Pellegrino nella sfida del Maradona contro il Napoli, il Milan perde altri due tasselli importanti del reparto arretrato. Infatti, dalle prime analisi il difensore francese si è procurato una lesione del tendine retto femorale sinistro, meritevole di parere chirurgico nei prossimi giorni che potrebbe tenerlo lontano dai capi da gioco per circa 4 mesi. Marco Pellegrino, all’esordio assoluto con la maglia dei rossoneri domenica, ha riportato una frattura composta dell’osso calcaneare del piede sinistro che lo costringerà ad un periodo di degenza di circa 40 giorni. A questi due infortuni dell’ultim’ora si aggiungono anche Kjaer e Caldara. Il difensore danese è sempre alle prese con piccoli fastidi muscolari, che non gli permettono di trovare continuità e di far rifiatare i compagni. Per quanto riguarda Caldara, invece, dopo essere stato sul mercato per tutta l’estate, ha subito nello scorso settembre un intervento alla caviglia, che lo terrà fuori dal campo per ancora un mese e mezzo circa.
Situazione non ideale per il pacchetto di difensori centrali che consta solo di Tomori e Thiaw chiamati a fare gli straordinari e di Kjaer a mezzo servizio.
Possibili sostituti interni
Dopo gli ultimi infortuni si è vociferato tanto di una promozione in prima squadra di due giovani centrali della Primavera: Simic e Nsiala.
Jan-Carlo Simic, difensore dal passaporto serbo, è arrivato al Milan nell’estate del 2022 dallo Stoccarda. Dopo un primo anno in Primavera con 26 presenze e 1 gol, è stato convocato da Pioli per la tournee estiva in America. Qui è stato schierato titolare nella partita di esordio contro il Real Madrid impressionando gli addetti ai lavori per la sua sicurezza. Simic è un classe 2005 che ha l’opportunità di fare questa esperienza e magari di ritagliarsi un piccolo spazio fra i grandi, nel calcio che conta.
Per Clinton Nsiala, al terzo anno nelle giovanili del Milan, invece, potrebbe trattarsi della prima grande convocazione in prima squadra. Il difensore francese si sta ben comportando nel campionato primavera in cui ha realizzato un gol nella sfida contro la Sampdoria di domenica. Allenarsi con la prima squadra e poter avere un’opportunità di questo calibro potrebbe cambiare la carriera del giovane difensore.
Un altro rimedio potrebbe essere spostare il 2005 Bartesaghi nella coppia di centrali. Il giovane italiano era stato già sperimentato in quella posizione durante la tournee estiva. In questo caso potrebbero affacciarsi in prima squadra anche il terzino classe 2006 Bakoune e lo spagnolo Jimenez già convocato da Pioli per la sfida contro la Juventus.
Possibili acquisti e mercato invernale
Un’altra soluzione potrebbe essere intervenire subito sul mercato. Il direttore Moncada però non sembra convinto di questa opzione. Il nome proposto è quello del trentaquattrenne Jerome Boateng. Il difensore tedesco non fa impazzire la dirigenza rossonera che quasi sicuramente non lo metterà sotto contratto salvo clamorosi retrofront.
Sul mercato invernale, invece, bisognerà intervenire sicuramente. Il reparto difensivo sembra quello meno forte e con meno alternative per la squadra rossonera. Monaca e Furlani devono iniziare a pensare e a valutare potenziali profili da mettere a disposizione di Pioli già all’inizio di gennaio. Quasi sicuramente l’acquisto verrà fatto in prestito con una possibile opzione di acquisto oppure se si troverà qualche affare conveniente. Uno dei nomi che sicuramente verrà preso in considerazione è quello del terzino spagnolo Juan Miranda.
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Fonte foto: X Milan Yough Sector
