Come si muoverà il Milan durante il mercato di gennaio? Ecco la strategia dei rossoneri…
Il Milan si avvicina alla finestra invernale con un’idea chiara e pochi margini di manovra. Le risorse economiche sono limitate e la strategia sarà inevitabilmente conservativa: prima sfoltire, poi eventualmente inserire. Per questo gennaio non sarà sinonimo di rivoluzione, ma di piccoli interventi mirati.
Per l’attacco l’arrivo di Niclas Füllkrug, ormai definito nei dettagli, risponde a un’esigenza immediata più che a una visione di lungo periodo. Allegri aveva bisogno di una punta centrale vera, soprattutto dopo lo stop di Gimenez e le difficoltà di Nkunku. Il tedesco porta esperienza internazionale e un gioco fisico che può risultare prezioso in Serie A, ma arriva anche con diversi punti interrogativi: la condizione atletica e la continuità dopo mesi complicati in Inghilterra saranno determinanti per valutarne l’impatto.
Milan, dopo Füllkrug la priorità è un difensore in prestito
Diverso il discorso per la difesa, dove il problema non è tanto la qualità quanto la profondità della rosa. Il passaggio stabile alla linea a tre impone almeno sei interpreti affidabili e, al momento, il Milan non li ha. Gli infortuni hanno mostrato quanto sia rischioso affidarsi a soluzioni di emergenza o a profili ancora acerbi. L’idea, come riporta MilanNews, è quella di inserire un difensore “jolly” in prestito, capace di adattarsi a più ruoli e di garantire solidità immediata.
Non solo acquisti: Maignan e Pulisic rinnoveranno?
Il vero nodo, però, resta fuori dal campo. I rinnovi di Pulisic e Maignan pesano più di qualsiasi acquisto. Se per l’americano esistono margini di manovra, la situazione del portiere francese resta congelata dopo le tensioni della scorsa stagione. Il rischio di perderlo a parametro zero è reale e rappresenterebbe un colpo durissimo. Non a caso, la volontà di Tare è quella di provare a bloccare Hugo Souza in vista del mercato estivo, secondo quanto riportato da Matteo Moretto.




