Max Allegri potrà finalmente contare su un suo fedelissimo per il centrocampo del Milan: è arrivato Adrien Rabiot.
Primi passi italiani per Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è appena atterrato a Malpensa per iniziare la sua nuova avventura in Serie A. Questa volta, con la maglia del Milan, club che ne ha prelevato le prestazioni dal Marsiglia. L’affare da 10 milioni di euro è già stato reso ufficiale: al giocatore, invece, un contratto quadriennale.
L’arrivo di #Rabiot a Malpensa pic.twitter.com/KUCRLZ81UU
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) September 11, 2025
Milan-Rabiot, le parole di mamma Veronique
A commentare la trattativa, anche la madre del giocatore, nonché parte del suo entourage: Veronique. Che ribadisce:
“Il Milan è sempre stata la prima scelta di mio figlio”.
🎥 #Rabiot a Milano, la mamma-agente Veronique sul ritorno in Italia del figlio: “Certo, il #Milan è sempre stata la prima scelta” 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/2vy2h8C6Y3
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) September 11, 2025
Fonte foto: X @lollodean_

L’addio al Marsiglia
Rabiot lascia così il Marsiglia dopo una sola stagione, condita da 32 partite e 10 reti tra campionato e coppa. La lite con il compagno Jonathan Rowe, ora al Bologna, dopo il match perso contro il Rennes ha segnato un punto di non ritorno nel rapporto tra le parti, con il francese spinto all’uscio insieme al talento inglese. Una doppia perdita per De Zerbi, che affronterà la Champions League senza due delle sue pietre miliari.
Queste le parole con cui l’ex Juventus si è congedato dall’Om:
”Cari marsigliesi, prima di iniziare la mia nuova avventura a Milano volevo mandarvi un messaggio” ha scritto sul suo profilo Instagram. “Dal primo giorno che sono arrivato a Marignane, non avete mai dato importanza al mio passato parigino, e subito mi avete adottato come marsigliese, fino a quando sono partito. Per tutta la stagione avete incoraggiato, accompagnato, applaudito… Siete stati di costante sostegno. Ho sentito questo fervore, questa passione, questo amore per il calcio che ti incoraggia e rende Marsiglia una città e un club unico in Francia. Non dimenticherò mai l’atmosfera del Vélodrome. I canti, il tifo e quelle ‘braccia’”.Le gioie dei festeggiamenti e soprattutto l’indescrivibile sensazione di segnare in questo stadio… Grazie per tutto, popolo biancoblu”