Milan, Loftus-Cheek: “Non pensiamo allo scudetto. Pulisic decisivo, su Modric…”

Loftus-Cheek

Il centrocampista del Milan Rubén Loftus-Cheek si è reso protagonista di un’intervista a CBS Sports Golazo: queste le sue dichiarazioni.

Dopo un anno difficile tra infortuni e panchine, Ruben Loftus-Cheek sta trovando maggiore continuità sotto la guida di Allegri in questa stagione. L’inglese, infatti, ha già trovato la via del gol nel match contro il Lecce di campionato. Il centrocampista ha rilasciato un’intervista a CBS Sports Golazo.

Loftus-Cheek: “L’obiettivo è vincere e non subire”

Ruben sento che c’è molta più fiducia in te, Tare ha detto che sei uno dei giocatori più completi in Europa e Allegri da la sensazione di aver parlato di te in ogni singola conferenza stampa, cosa ha portato Allegri alla squadra e cosa ha cambiato rispetto all’anno scorso ?
“Il mister ha portato grande energia alla squadra e in campo, siamo molto compatti in campo e non vogliamo subire gol, questo è l’obiettivo della stagione, vincere e non subire gol e questo ci dà maggiori chance di vincere perchè abbiamo grande qualità e per il futuro se riusciamo a mantenere questa solidità difensiva abbiamo grandi possibilità di vincere le partite, e credo che l’abbiate visto”.

Raccontaci come è stata per te Milano in termini di accettazione culturale e di approccio.

“A dire il vero non sapevo cosa aspettarmi dal lasciare il Chelsea, sai sono stato li per tanti anni, quella era casa mia. Però ho visto l’opportunità di venire a Milano per una nuova esperienza e provare a vincere dei trofei con il Milan e fin ora è stato fantastico. Sto giocando un bel calcio qui, ho avuto difficoltà legate agli infortuni la scorsa stagione ma ora comincio a sentirmi bene. Volevo abbracciare la cultura che si respira qui. Naturalmente il calcio è leggeremente diverso in termini di tattica, le partite in Serie A sono come una partita a scacchi. Allo stesso tempo però posso portare in campo la mia forza fisicità, la mia potenza, che sono caratteristiche più da Premier League ma che porto anche in Serie A. 

È vero che anche le squadre di bassa classifica in Italia sono squadre ostiche e difficili da affrontare?

Si è così, ogni partita è difficile, ogni squadra ha il suo modo di giocare e di essere una minaccia per te. È davvero difficile vincere le partite, devi essere sempre pronto e concentrato ogni partita per prendere i 3 punti. Come avete visto con la Cremonese è stata una partita difficile, insidiosa che abbiamo perso. È un campionato molto molto difficile.

 “Posso giocare in diversi ruoli e su Pulisic e Modric vi dico questo”

Dove ti piace giocare Ruben, in che zona di campo preferisci agire? 

“Ho ricoperto molti ruoli in carriera, posso giocare in tante posizioni. A volte penso che sia un dono altre una maledizione perchè sai che a volte non puoi giocare dove preferisci. Mi sento più a mio agio da qualche parte a centrocampo, mi sento più un giocatore offensivo, dominante, mi piace entrare in area e creare azioni. In questa posizione penso di essere meglio di tutte le altre ma gioco sempre dove serve e dove mi dice il mister”.

L’obiettivo dichiarato del Milan è tornare in Champions League, ma nello spogliatoio c’è l’idea di poter fare di più? Domenica giocate contro il Napoli, una partita importante contro una squadra forte che l’anno scorso non ha giocato la Champions come voi e poi ha vinto lo scudetto. Che percezione c’è nello spogliatoio? 

“Si penso che dobbiamo essere realisti e concentrarsi su cosa sta succedendo ora, abbiamo giocato belle partite e staimo iniziando a vederci più uniti come squadra e a giocare un buon calcio, ma penso che non possiamo entusiasmarci troppo. Dobbiamo rimanere concentrati sul migliorare ogni giorno come squadra, allenandoci bene, e concentrandoci partita dopo partita senza guardare troppo avanti perchè è solo l’inizio della stagione.

Un giocatore che è in forma straordinaria è Christian Pulisic. Avete lavorato insieme in diverse squadre, cosa hai notato di speciale in lui e perchè è così in forma in questo momento?

“Christian lavora duro, molto duro ogni giorno, allena la finalizzazione, i rigori, vuole essere un giocatore in grado di influenzare le partite. Una cosa che dico di Christian nelle ultime due stagioni in cui sono stato con lui è che è stato davvero consistente nelle partite con i suoi numeri, si è fatto vedere quando contava con grandi gol e grandi prestazioni nelle partite importanti e lo si vede migliorare partita per partita. Io penso che abbia ancora molta strada da fare per crescere perchè ha un potenziale enorme. Avere Christian in squadra è fantastico, siamo molto amici fin dai tempi del Chelsea quindi sono molto contento di vederlo crescere così e vedere che è diventato un giocatore di altissimo livello”.

Devo chiederti di un altro tuo compagno di squadra, Luka Modric. Quanto è facile giocare a centrocampo accanto a un vincitore del pallone doro come Luka Modric?

“Si, è davvero bello giocare al suo fianco, si è visto durante il suo primo allenamento, è così calmo e composto in campo, quindi ha il controllo di ciò che lo circonda e quando ha la palla non devi preoccuparti, sai che ti troverà, se fai un movimento lui ti vede. Avete visto tutti l’impatto che ha già avuto. Quindi si, è fantastico giocare vicino a lui e averlo in squadra per vincere le partite”.

 

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