Milan, parla Scaroni: novità sul nuovo stadio

Milan, parla Scaroni: novità sul nuovo stadio

Nel prepartita di Milan-Venezia, il presidente del Milan Scaroni ha parlato del nuovo stadio e delle priorità dei rossoneri.

Non è il periodo migliore per il Milan, ma in società resta ricorrente il tema San Siro. La casa del Milan potrebbe non essere più la “Scala del Calcio”. I rossoneri starebbero intensificando i contatti per capire la fattibilità del progetto San Donato. Ecco le parole di Scaroni: “di nuovo c’è che abbiamo 70mila spettatori, ringrazio i tifosi che non ci fanno mai mancare l’appoggio soprattutto in questi momenti un po’ difficili per noi. Per quanto riguarda lo stadio c’è stato l’incontro con il sindaco di Milano l’altro giorno, e con il sindaco di Milano si parlano delle ipotesi per la città di Milano. Gli abbiamo spiegato che la ristrutturazione non è possibile, il risultato non sarebbe mai del livello che meritano i club milanesi. È emersa l’ipotesi di ripescare il vecchio progetto San Siro, un mio vecchio sogno, ma è un percorso che ha difficoltà: non è nulla di deciso e scontato. Lo seguiamo ma abbiamo come priorità numero uno San Donato. Abbiamo ben chiaro che San Donato avanza ed è l’ipotesi che in questo momento preferiamo”.

Milan, le parole di Sala sul nuovo stadio

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha parlato di San Siro: “I costi per la ristrutturazione erano troppo alti. Abbiamo dovuto rinunciare. Ora dobbiamo essere rapidi nel dare le risposte che chiedono le squadre sulla possibile nuova costruzione. Ma a quel punto chiederò la certezza che questa sia l’unica ipotesi in campo“. L’argomento ha toccato anche la politica. Il Presidente del Senato La Russa ha commentato così le parole di Sala: “Vorrei che si esaminasse la proposta di considerare intoccabile San Siro e avviare nel contempo la costruzione nella stessa area del nuovo stadio. Più volte ho illustrato la convenienza di questa soluzione e sono pronto a riproporla“. L’idea dei club, condivisa da entrambe le società, sarebbe di abbandonare San Siro, lasciando spazio alla costruzione di nuovi impianti più moderni. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi da parte delle autorità locali.

 

 

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