Milan, Theo e Leao sempre insieme, ma situazioni opposte: i motivi

Milan, Theo e Leao sempre insieme, ma situazioni opposte: i motivi

Dopo l’ormai celebre scena del cooling break di Lazio-Milan, Theo e Leao sembrano sempre più staccati dal gruppo Milan. Ci sono però grosse differenze tra i due: ecco quali.

Theo Hernandez e Rafael Leao sono indubbiamente le due stelle del Milan odierno. Il primo, arrivato nel 2019 dal Real Madrid, è vice capitano e porta un grande peso sulle sue spalle. Il secondo è la stella offensiva, quella che se si accende è capace di incantare il pubblico rossonero. I due sono sempre insieme e sembra che prendano le stesse decisioni e abbiano opinioni simili riguardo ai componenti della squadra, in particolare il mister Paulo Fonseca. Nell’anticipo di sabato sera, i due beniamini dei tifosi si sono separati dalla squadra mentre Fonseca dava indicazioni durante il cooling break. I media si sono scatenati e hanno preso di mira i due protagonisti. Nonostante si sia formata questa coppia, il francese e il portoghese hanno situazioni diverse, quasi opposte.

Theo e Leao, le differenze tra le due stelle rossonere

Nonostante i tanti punti in comune, Theo Hernandez e Rafael Leao sono diversissimi. O meglio, hanno vicende completamente diverse. Innanzitutto, Theo è indubbiamente uno dei migliori nel suo ruolo, se non il migliore. Di conseguenza, è naturale che lui voglia giocare ogni domenica. Leao invece, trova molta più concorrenza e non ha le pretese che invece può avere il francese. Inoltre, il portoghese ha già assaggiato diverse volte la panchina, specialmente l’anno scorso, quando Pioli lo fece accomodare durante un periodo di scarsa forma. Al contrario invece, Theo ha sempre saltato al massimo due partite a stagione, da quando è in pianta stabile nelle rotazioni rossonere. Quest’anno, alla terza giornata, il francese si è seduto già due volte alle spalle di Fonseca in tre partite. Infine, Theo ha un contratto che lo lega ai rossoneri fino al 2026, dunque la scadenza è molto vicina. In estate, Theo non ha rassicurato i tifosi di una sua permanenza a Milano anche in futuro, e non è detto che un grande club come il Bayern Monaco possa rifarsi sotto come nello scorso calciomercato. Al contrario, Leao ha un contratto che lo lega ai rossoneri fino al 2028 e nel caso decidesse di andarsene, i rossoneri avrebbero il diritto di chiedere la stessa cifra della clausola da 175 milioni, o qualcosa di meno, superando certamente i 100 milioni.

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