Dopo un’estate turbolenta e ai margini del progetto Fiorentina, Luka Jovic nell’ultimo giorno di mercato ha deciso di trasferirsi al Milan per rilanciare la sua carriera. Per i rossoneri l’ex giocatore del Real Madrid, fra le altre, è stata la scelta di rincalzo per occupare lo slot vuoto in attacco dopo essere saltato il trasferimento di Taremi e dopo aver sondato vari nomi sul mercato.
Avvio di stagione per Jovuc
Arrivato in punta di piedi e con una forma fisica al di sotto del normale, Jovic ha dovuto sgomitare sin da subito per poter entrare nelle rotazioni di Pioli vista anche la concorrenza di elementi come Giroud e Okafor, che quando ha giocato da prima punta non ha mai deluso le aspettative. Per l’attaccante serbo, quindi, solo 223 minuti in campo distribuiti in sette presenze tutte in campionato. Infatti, l’attaccante al momento non è mai sceso in campo in Champions League e quando si sarebbe potuto giocare le sue carte contro il Psg si è infortunato durante il riscaldamento. Fino ad ora è partito titolare solo 2 volte: nella vittoria contro il Genoa a Marassi, in cui ha disputato addirittura 90 minuti ed è uscito nel recupero per far spazio al giovane Bartesaghi, e nella sfida contro l’Udinese in cui è uscito all’inizio del secondo tempo dopo una prestazione impalpabile.
Numeri e dati
Il dato più sconfortante è che nelle sue apparizioni il centravanti non è mai riuscito a centrare lo specchio della porta. Infatti, i suoi due unici tiri sono usciti fuori e il xG (Expected Goal) è di solo 0.12, troppo basso per essere una prima punta di peso che si trova in una squadra come il Milan che punta a far bene e a vincere lo scudetto. Anche per quanto riguarda l’aiuto ai compagni, in fase offensiva, ha dimostrato poco quanto nulla, appena 0.17 di xA (Expected Assist). Insomma fino ad ora un vero e proprio disastro in area avversaria e un contributo alla squadra quasi nullo.
L’opportunità per la svolta
Per Luka, ora, la grande occasione di dimostrare di che pasta è fatto nei prossimi 180 minuti di Serie A. Complice la squalifica di Giroud per 2 giornate dopo il rosso rimediato a Lecce e l’infortunio di Okafor in nazionale, Jovic avrà la grande occasione di scendere in campo contro Fiorentina e Frosinone. Proprio contro la Fiorentina, sua ex squadra, con la quale si è lasciato non nel migliore dei modi, Jovic potrebbe cercare il classico gol dell’ex ed entrare nei cuori dei tifosi rossoneri. Ad insidiarlo, però, il giovane Camarda. Nella giornata di ieri, infatti, la FIGC ha dato il via libera per la sua convocazione nella partita di domani sera. Jovic quindi non potrà dormire sonni tranquilli ma dovrà guardarsi alle spalle dal giovane quindicenne se non vorrà finire per essere addirittura la quarta scelta di mister Pioli. Questo potrebbe significare anche un addio nel mercato invernale con i rossoneri che sono già alla ricerca di una punta da affiancare al buon Giroud.
A gravare sul collo dell’attaccante anche il suo stipendio da 2,6 milioni di euro. Se vorrà convincere la società a prolungargli il contratto, che è in scadenza il prossimo 30 giugno, dovrà rimboccarsi le maniche e dimostrare di poter essere sia una valida alternativa all’attaccante francese ma anche di saperci fare quando chiamato in causa.
Dichiarazioni Pioli
Mister Pioli da quando Luka è arrivato al Milan l’ha sempre coccolato. Nel post partita contro il Genoa infatti aveva detto: «Sa giocare a calcio, lo ha dimostrato anche oggi. Può migliorare l’intensità, questa partita può fargli bene. Ha bisogno di fiducia, qui la sta trovando. Da noi chi dà il 100% si ritrova il 200%. È forte, crescerà e ci darà soddisfazione. Sono molto soddisfatto».
Ora per il serbo la grande occasione da non fallire assolutamente e dimostrare una volta per tutte che in Serie A e nel Milan può starci e che il ragazzino visto a Francoforte non era solo una casualità ma una realtà che ha solo bisogno di fiducia per esprimersi al meglio.
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Fonte foto: X Milan
