Il Napoli di Antonio Conte esce sconfitto dal match di Champions League contro il Manchester City: le dichiarazioni del tecnico a Sky Sport.
Un buon Napoli esce sconfitto dall’Ethiad Stadium dal match contro il Manchester City. Nonostante l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo al 21’, i partenopei sono riusciti a contrastare i Citizens fino al 56’, quando Haaland ha fatto crollare il muro difensivo. Al termine del match Antonio Conte ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky Sport.
L’intervista di Conte
“Amaro in bocca? Penso che tutti quanti lo abbiano questa sera. Avevamo preparato una partita come l’avevamo giocata nei primi 20’ e l’espulsione ha cambiato la gara. Che sia giusta o meno non voglio dirlo perché non l’ho nemmeno vista. Già è difficile giocare 11 vs 11 col City. Avevo visto un grande atteggiamento, avrebbero avuto difficoltà a giocare contro di noi. È difficile uscire indenni da qui, se poi rimani in 10 diventa impossibile ma i ragazzi sono stati bravi a tenere botta”.
“Cambio De Bruyne? A volte il diavolo ci mette la coda e c’è un destino beffardo. L’anno scorso noi abbiamo avuto solo un rosso e oggi torniamo in Champions e c’è l’espulsione. Era l’unica cosa che potevo fare, gli abbiamo tolto la soddisfazione di giocare gran parte della partita contro la sua ex squadra nel suo ex stadio, mi dispiace per il ragazzo”.
“Se mi aspettavo qualcosa di più palla al piede? Io sono molto onesto, nei primi 20’ ho avuto la sensazione che la partita l’avevamo preparata molto bene e che potessimo creare difficoltà e con la palla avremmo potuto fargli male. Queste sono partite in cui le espulsioni le rovinano perché poi non puoi fare le esatte valutazioni. Dopo un po’ a giocare in 10 subentra la stanchezza, infatti al 70’ ho fatto tre cambi perché avevano dato tanto, gli stessi Matteo e Anguissa. Politano doveva fare il quinto ma non è il suo ruolo. Io sono contento ed esco con sensazioni positive, queste sono le mie sensazioni”.
“Abbiamo preso gol quando volevamo pressare una palla da un fallo laterale, qui sbagliamo. In queste situazioni dobbiamo essere più maturi, capire le situazioni: è stato un eccesso di generosità. Non dovevamo pressare in 10 vs 11 alti su un fallo laterale. Era la prima volta che rimanevamo in 10, oggi forse in una partita più difficile contro una big dopo 20’ siamo rimasti in inferiorità numerica. Io ho visto cose positive nell’atteggiamento e nella voglia, ero più arrabbiato per il finale di Firenze. Oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Queste sono partite che se non usi la testa puoi prendere anche goleade che fanno male e poi te e ricordi. Il City ti può fare 5-6 gol anche in 11 vs 11…”