Il presidente del Napoli attacca le istituzioni locali e denuncia il gap infrastrutturale rispetto ai grandi club del Nord.
Aurelio De Laurentiis è intervenuto al Tennis Club Napoli durante il convegno del Napoli Racing Show, dedicato alle infrastrutture e ai grandi eventi nel Sud Italia. Il presidente azzurro ha parlato con toni duri della situazione dello stadio Maradona e delle difficoltà nel competere con le big del Nord.
“A Londra radono al suolo, qui non si tocca nulla”
De Laurentiis ha paragonato la situazione napoletana a quella di Londra: “Nel centro della città hanno rifatto uno stadio nuovo radendo al suolo quello vecchio. Qui invece sento dire che non hanno intenzione nemmeno di radere al suolo il Maradona”. Il presidente ha sottolineato come le carenze strutturali penalizzino il club: “Abbiamo bisogno di 8mila posti auto, ma ci dicono che ce ne sono 200, come fosse un successo”.
Il presidente ha poi rincarato la dose: “Come faccio a competere con Milan e Inter senza uno stadio da 70mila posti e 120 skybox? Qui il bagno è comune tra uomini e donne. Ma dove stiamo, in Africa? Qui siamo a Napoli e dobbiamo dimostrarlo con i fatti”.
Un attacco diretto alle istituzioni e un appello per un salto di qualità infrastrutturale, necessario – secondo De Laurentiis – per restare al passo con le grandi potenze del calcio italiano.
