Neymar, la salvezza col Santos non basta! Ora l’ultima missione: “La Coppa del Mondo”

Neymar, la salvezza col Santos non basta! Ora l'ultima missione: "La Coppa del Mondo"

Neymar è tornato a brillare in questo finale di stagione salvando il Santos dalla retrocessione e ora sogna col Brasile: le sue parole.

Il Santos ha centrato la missione salvezza all’ultima curva, chiudendo il campionato con un netto 3-0 al Cruzeiro che vale non solo la permanenza nel Brasileirão, ma anche il pass per la prossima Coppa Sudamericana. A trascinare la squadra è stato un monumentale Neymar, vero faro bianconero nelle ultime giornate nonostante una lesione al menisco che non gli ha impedito di lasciare il segno da fuoriclasse.

Il numero 10 ha scelto comunque di esserci nel momento più critico, dopo aver già incantato nel turno precedente con una tripletta alla Juventude. Un gesto di responsabilità e leadership che ha compattato squadra e tifosi in un finale ad alta tensione. Sul futuro personale, però, Neymar non si è sbilanciato. Ora la priorità è una sola: operarsi e poi tuffarsi nella missione più importante, quella con il Brasile. Come ha ammesso lui stesso, l’obiettivo stagionale è uno soltanto: “la Coppa del Mondo”.

Neymar ko emotivamente: il fuoriclasse ha chiesto aiuto per rialzarsi

Ai microfoni di Ge TV, l’asso brasiliano ha parlato anche di un tema delicato: la salute mentale. “Dopo la partita contro il Flamengo ho ricevuto troppe critiche. Su di me si esagera sempre…, ha raccontato. “È stata la prima volta in cui ho chiesto aiuto: ero arrivato a zero emotivamente, non avevo più la forza di rialzarmi da solo”.

Neymar ha spiegato quanto siano stati decisivi il suo allenatore, i compagni e la famiglia: “Mi hanno sostenuto quando non riuscivo più a reagire. Senza di loro non credo avrei avuto la forza di tornare. Il fuoriclasse, infine, ha ricordato di aver fatto terapia in passato “per migliorarsi”, ma mai per superare un vero crollo emotivo: Questa volta ho toccato davvero il fondo. Di solito reggo le critiche, sono forte mentalmente… ma questa volta non ce la facevo più”.

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