Una sconfitta che ha dell’incredibile quella subita dal Palermo ieri nella partita in casa del Pisa. Prima la rimonta da 0-2 a 2-2 e, dopo il 2-3, il Pisa vince in rimonta 4-3 al 90′. Ora la posizione dell’allenatore dei rosanero Corini rischia di vacillare e si cominciano a parlare di esonero e di Fabio Grosso per sostituirlo.
Pasquetta da horror per il Palermo ieri. Sembrava una partita facile da amministrare e da conquistare, soprattutto dopo aver concluso la prima frazione di gioco in vantaggio di due gol, ma il Pisa si è risvegliato e negli ultimi dieci minuti concretizza la paura dei siciliani, i quali perdono la gara 4-3 allo scadere. Un risultato che porta i palermitani a nove punti di distanza dal secondo posto occupato dal Como e a guardarsi dietro dalla Sampdoria – prossima avversaria di campionato – e dal Brescia ottavo che occupa l’ultima posizione valevole per i playoff.
La posizione di Corini non sembra più così solida
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, quest’ultima sconfitta avrebbe fatto riflettere la dirigenza del Palermo se proseguire o meno con Eugenio Corini, il quale sembra, precedentemente, un punto fermo insostituibile. Adesso, invece, si parla di un possibile esonero. Per rimpiazzarlo, il nome più caldo sembrerebbe quello Fabio Grosso, reduce dall’esperienza francese all’Olympique Lione, conclusasi con un esonero. Bisognerà, dunque, capire se la società vorrà mettere veramente in discussione la precedente decisione di continuare sempre e comunque con Corini. Ma è inevitabile sottolineare che l’ultimo mese e mezzo dei rosanero è stato un incubo. In tal caso, si tratterebbe di un ritorno di Grosso a Palermo dopo diciotto anni, vista l’esperienza dal 2004 al 2006 in Sicilia.
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Fonte foto: Imago
