Nonostante l’annata eccezionale (64 partite, 38 gol e 23 assist), nessun giornalista ha votato Raphinha come vincitore del pallone d’oro.
Una notizia che ha dell’incredibile. Secondo molti, insieme a Dembélé e Yamal, Raphinha era un serio candidato al pallone d’oro. Una riconoscenza che i giornalisti non hanno concesso all’ala brasiliana, dal momento che non ha ricevuto nemmeno un voto a favore. 61 G/A in 64 gare, Liga player of the Season, capocannoniere della Champions League insieme a Guirassy, vincitore de “La Liga”, della Coppa del Rey e della Supercoppa Spagnola. Per intenderci, con una stagione individualmente simile (ma inferiore per numeri), Yamal è arrivato secondo.
ZERO first-place Ballon d’Or votes for Raphinha this year. 🤯😳 pic.twitter.com/dpX2yXGm9r
— The Touchline | 𝐓 (@TouchlineX) September 26, 2025
Raphinha, 0 voti come vincitore del pallone d’oro
Una situazione anomala, frutto più dell’immagine pubblica che per meriti sportivi. Yamal ha avuto una stagione straordinaria, rimangono numeri semplicemente impressionanti per qualsiasi giocatore, figuriamoci per un giocatore da 2 mesi 18enne. Tuttavia, i numeri e i premi individuali di Raphinha parlano chiaro. Con questo, non si intende screditare la stagione di nessuno, ma è un termine di paragone che va considerato. Se non sopra Yamal, quantomeno un posto nel podio lo meritava. Da menzionare sono senz’altro i 0 voti a favore della vittoria del premio.
Una riconoscenza, almeno una nel senso letterale, la meritava. Per una questione di dati oggettivi. 61 G/A in 64 partite, con nemmeno un voto a favore, è qualcosa che deve far riflettere. Un premio spesso fin troppo soggettivo, che rischia di far perdere credibilità. Dembélé ha indubbiamente meritato il premio, su questo sono d’accordo in moltissimi e forse, mai come quest’anno, c’è stato questo consenso di massa. La cosa certa è che Raphinha meritava di più.