Processo Prisma, le sentenze definitive: patteggiamento per Agnelli e Nedved

Andrea Agnelli, patteggiamento al processo Prisma: 1 anno e 8 mesi per lui

Sono arrivate le sentenze relative al processo Prisma legato alle plusvalenze fittizie: Andrea Agnelli e Pavel Nedved hanno patteggiato.

Si è ufficialmente chiuso il capitolo relativo al processo Prisma, il processo portato avanti dal tribunale di Roma nei confronti degli ex dirigenti della Juventus legato alle plusvalenze fittizie. I reati contestati durante il processo sono stati manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali delle società quotate, dichiarazione fraudolenta e ostacolo agli organi di vigilanza. Il GUP Anna Maria Gavoni ha accettato i patteggiamenti proposti dalla difesa nei confronti di Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Cesare Gabasio.

L’ex presidente della Juventus è stato condannato ad 1 anno e 8 mesi, mentre l’ex vicepresidente ad 1 anno e 2 mesi e l’ex Chief Legal Officer ad 1 anno e 6 mesi. Per Stefano Cerrato e Marco Re, che hanno occupato il ruolo di Chief Financial Officer e Stefano Bertola, l’ex Chief Operating Officer dei bianconeri, la condanna è stata di un anno convertito in ammenda. Per Maurizio Arrivabene, invece, nessuna condanna. Il club invece dovrà pagare 156 mila euro.

Arbitraggio discutibile in Verona-Juventus: l’arbitro Rapuano retrocesso in Serie B

Tanti episodi in Hellas Verona-Juventus hanno suscitato discussioni, anche molto accese, sull’arbitraggio di Rapuano. Una gomitata di Orban che, secondo molti, meritava di venir punita con il cartellino rosso. Da menzionare anche un tocco di mano di João Mário, che ha portato alla rete su calcio di rigore, proprio di Orban. I vertici dell’Aia non hanno apprezzato e, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sembra estremamente probabile una retrocessione nella serie cadetta.

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