Alla fine è stato lo stesso Quagliarella a confermare una realtà, triste, malinconica ma assolutamente pronosticabile.
Il quarantenne ex-Sampdoria appende gli scarpini al chiodo a metà Novembre, formalizzando un ritiro già compiuto al termine della scorsa stagione.
Quel Napoli-Sampdoria sarà ricordata come l’ultima partita della sua carriera e, forse, è stata il finale migliore ad una carriera memorabile nella storia di ambo i club.
Lo ha annunciato ai microfoni di Sky Sport direttamente lui:
“Se ho smesso? Sì, per forza: sono costretto. Sono svincolato, ma sono in condizioni fisiche inaccettabili per poter scendere di nuovo in campo”.
Adesso sicuramente è interessante capire cosa voglia fare Quagliarella, molti giocatori dopo il termine della loro carriera si sono riadattati in altre posizioni sempre intorno al mondo del calcio, tra dirigenti ed allenatori.
Fabio però, anche in linea con il carattere mite che lo ha sempre caratterizzato, non ha indicato una reale destinazione, rispondendo alle domande sul suo futuro senza specificare troppo:
“Avrò tutto il tempo per capire la strada da intraprendere”.
Nonostante le sue parole il suo volto appare tra gli opinionisti di Sky già da diverse settimane per commentare le partite italiane e quelle europee.
È comunque da onorare, adesso che ne è ufficiale la conclusione, una carriera di una stella del calcio italiano, capace di segnare ben 182 goal in massima serie.
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Fonte immagine: X Sampdoria