Prestazione sontuosa della Spagna in trasferta contro la dozzinale e inspiegabile gara della Georgia.
Per i caucasici questa era un’importante tappa per capire il livello della nazionale ma Kvara e compagni non sono riusciti a rispettare le aspettative.
Demeriti della Georgia ma anche meriti degli iberici che hanno espresso un calcio davvero entusiasmante e convincente.
La pratica si chiude dopo 45′, gli spagnoli rifilano 4 gol a Mamardashvili.
Il vantaggio de la Roja non arriva subito, ad inaugurare la goleada è Alvaro Morata che al 22 minuto di gioco rifinisce la splendida pennellata di Marco Asensio con un’incornata letale.
Il raddoppio della Spagna arriva pochi minuti dopo grazie all’autogol Kvirkvelia.
Ancora una volta la manovra parte sulla fasce laterali dove la Spagna è decisamente più assortita dei caucasici.
Il 3-0 viene firmato da Dani Olmo il quale evidenzia ancora una volta il suo incredibile stato di forma.
Serata da dimenticare per Kvirkvelia che, scosso dall’autogol, commette un altro errore grossolano, stavolta in fase d’impostazione.
Fabian Ruiz, decisamente più vispo del difensore georgiano, gli sradica il pallone consegnandolo a Morata che firma così la doppietta personale.
I caucasici nella ripresa provano a riprendere le redini del gioco siglando la rete dell’1-4 con Chakvetadze, ma la Spagna risponde con la tripletta di Alvaro Morata e il gol di Nico Williams 3 minuti dopo.
La ciliegina della torta è la settima rete de La Roja, in gol è proprio il wonderkid del Barcellona Lamine Yamal che diventa il più giovane debuttante e marcatore delle furie rosse.
Fonte foto: Twitter Spagna