Il brasiliano non segna da oltre 1.300 minuti: mai nessun attaccante del Real aveva vissuto un digiuno così lungo.
Rodrygo Goes sta attraversando il momento più difficile della sua avventura al Real Madrid. Con la gara contro l’Athletic Bilbao, l’attaccante brasiliano ha toccato quota 31 partite consecutive senza gol, stabilendo un primato negativo nella storia del club. La sua ultima rete risale al 4 marzo in Champions League contro l’Atlético Madrid, mentre in Liga bisogna tornare al 19 gennaio contro il Las Palmas: ben 315 giorni fa.
Il digiuno di Rodrygo e i numeri da incubo
Rodrygo ha superato i 1.339 minuti senza segnare, avvicinandosi al record storico di Rafa Marañón (1.416 minuti e 29 partite). Un dato che lo pone accanto a Mariano Díaz, fermo a 30 gare e 986 minuti senza reti.
Il brasiliano, arrivato a Madrid con grandi aspettative e protagonista in passato con gol pesanti in Champions, oggi è ai margini delle rotazioni di Xabi Alonso. In questa stagione è partito titolare solo quattro volte e il feeling con il nuovo allenatore non è mai decollato.
Nell’ultima partita, il Real Madrid ha comunque ritrovato il sorriso con un netto 3-0 all’Atletico Bilbao, dimostrando solidità e capacità di reagire dopo i tre pareggi consecutivi in Liga. La vittoria ha ridato fiducia all’ambiente, ma la crisi di Rodrygo resta un tema centrale: la sua rinascita sarà fondamentale per le ambizioni dei blancos in campionato e in Champions League.
