In mattinata, il calciatore del Real Madrid, Vinicius Junior, è stato ascoltato come testimone nel tribunale di Plaza de Castilla riguardo agli eventi verificatisi durante la partita tra Valencia e Real Madrid del 21 maggio.
Real Madrid, Vinicius in tribunale come testimone
Il Valencia, il club accusato di razzismo, ha diffuso un comunicato deciso in risposta a questa situazione, avendo anche collaborato nel trovare i responsabili di questi gesti avventati e che con il calcio non hanno nulla da spartire.
“Rispondendo alle informazioni diffuse in merito alla presunta testimonianza rilasciata in tribunale dal calciatore Vinícius Jr., secondo la quale egli avrebbe sostenuto che l’intero stadio Mestalla lo avrebbe bersagliato con insulti razzisti durante la partita tra Valencia CF e Real Madrid CF della scorsa stagione, il Club desidera esprimere la sua sorpresa, il suo rifiuto e la sua indignazione.”
Come lo stesso allenatore Carlo Ancelotti ha dichiarato pubblicamente, non è possibile generalizzare tale comportamento a tutto lo stadio Mestalla. Il Club è pienamente consapevole della gravità della questione. Il razzismo non ha alcun posto nel mondo del calcio né nella società, ma non può essere combattuto con informazioni errate o affermazioni infondate. Questa problematica richiede un impegno da parte di tutti, e il Valencia CF comprende la necessità di affrontarla in modo meticoloso e responsabile.
I tifosi del Valencia non possono essere etichettati come razzisti, e pertanto il Valencia CF chiede a Vinicius Jr. di correggere pubblicamente la sua presunta dichiarazione rilasciata questa mattina.
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