La storia di Salah al Liverpool rischia di essere già arrivata ai titoli di coda: dopo le parole post Leeds l’egiziano potrebbe dire addio.
Questa sera il Liverpool arriverà a Milano in vista della sfida di Champions League contro l’Inter, ma a San Siro, nonostante il tutto esaurito, potrebbe mancare uno dei protagonisti più attesi: Mohamed Salah.
Dopo lo sfogo seguito al pareggio contro il Leeds e all’ennesima panchina, la presenza dell’egiziano appare tutt’altro che scontata. Come dal Times e confermato dalla lista dei convocati pubblicata dal Liverpool, il numero 11 dei Reds non salirà sull’aereo per l’Italia. Quella contro il Leeds rischia seriamente di essere stata l’ultima apparizione di Salah con la maglia del Liverpool.
All’orizzonte c’è la Coppa d’Africa, ma anche un possibile addio a gennaio. Il suo ingaggio, che si aggira intorno ai 24 milioni di euro lordi a stagione, lo rende inaccessibile alla maggior parte dei club europei, mentre mantiene aperta la pista che porta all’Arabia Saudita, pronta – ancora una volta – a fare un tentativo.
Salah-Slot, caos totale in casa Liverpool: parole di addio post Leeds
Ma cosa ha fatto esplodere definitivamente il caso Salah? Dopo il 3-3 contro il Leeds, l’attaccante egiziano ha parlato a TV2 Sport, raccontando il momento difficile che sta vivendo e il rapporto ormai compromesso con il suo allenatore. “Ho fatto tantissimo per questo club, tutti lo sanno. Quello che è successo l’anno scorso lo dimostra. Stare in panchina non è accettabile. Mi sento come se mi avessero buttato sotto un autobus”.
Salah ha ammesso di non comprendere la svolta improvvisa nel rapporto con Slot: “Dicevo sempre che il nostro rapporto era buono, ora non c’è più”.
Infine, un passaggio che suona come un possibile saluto ad Anfield: ““Ho chiamato mia madre e le ho detto di venire alla partita con il Brighton, anche se non avrei giocato. Sarà il mio saluto ad Anfield prima di andare all’AFCON”. Parole che pesano come macigni e che aprono scenari pesantissimi sul futuro dell’attaccante: tra fratture interne, mercato imminente e la concreta possibilità che si stia davvero chiudendo un’epoca storica per il Liverpool.




