Se c’è un giocatore che da quando è rientrato ha cambiato il volto della propria squadra, quello è Boulaye Dia della Salernitana. Intendiamoci: la Salernitana rimane in una situazione complicatissima e lo testimonia l’ultima posizione in classifica, ma la sterilità offensiva che la squadra ha dimostrato durante la sua assenza non è casuale. Così come non è casuale che quattro delle sette reti segnate dai campani, le abbia realizzate il senegalese.
Caso Dia-Wolverhampton
Come in molti sanno, la fine del mercato è stata a dir poco tribolata per la Salernitana, la quale si è ritrovata, nelle ultime ore, a dover gestire una situazione singolare, in cui la nota squadra della Premier League era riuscita all’ultimo a convincere in un modo o nell’altro Dia a trasferirsi in Inghilterra, distogliendolo, di fatto, dalla sua realtà, ovvero quella salernitana. Dopo due giornate di campionato, il direttore sportivo Morgan De Sanctis doveva risolvere un bel nodo, in cui un giocatore chiave come il classe ’96 voleva fare le valigie e partire. Da lì partì un botta e risposta con gli inglesi, con lo stesso De Sanctis che con un monologo criticò aspramente il modus operandi dei lupi.
Il caso si chiuse con il giocatore che rimase a Salerno, ma senza scendere in campo per le successive tre partite di campionato, per poi rientrare alla sesta, subentrando al 65′ contro l’Empoli.
Da quel momento un filotto di tre sconfitte complicò la situazione dei campani, fino all’esonero dell’allenatore Paulo Sousa. Quindi subentra Filippo Inzaghi in panchina, il quale debutta contro il Cagliari, pareggiando la partita contro il Cagliari. Doppietta di Dia che la pareggia al 95′ su calcio di rigore, dimostrando di essere uno dei pochi, se non l’unico ad avere quei guizzi per risolvere una partita.
Spuntano due clausole nel contratto
Secondo quanto riportato dal noto giornalista Fabrizio Romano, nel contratto di Boulaye vi sarebbero due clausole: una riservata ai club che partecipano alle coppe, le quali, se volessero il giocatore dovrebbero sborsare 20 milioni di euro, mentre per le squadre che non giocano le coppe è prevista una clausola da 22 milioni.
Una cifra importante nel calcio di qualche anno fa, ma oggi abbordabile per tanti club (magari inglesi) che posso avere bisogno di un attaccante più o meno giovane, con già tanta esperienza anche nelle competizioni europee, con tanta forza fisica nelle gambe e il fiuto del gol.
Possibili club alla ricerca di un attaccante
Wolverhampton e Brentford ben si sposerebbero con le qualità del senegalese, così come Rennes, Nantes e il Lione, questo ultimo in classifica e che avrebbe tanto bisogno di un giocatore capace di giocare un pò in tutti i modi come Dia.
Va da sé che qualora dovesse arrivare un’offerta “irrinunciabile”, sarebbe difficile trattenere il giocatore, anche per un motivo economico, di ‘cassa’. Ma se arrivasse un club come quelli sopracitati, pronto ad offrire questi famosi 20/25 milioni, Dia dovrebbe accettare? Il suo desiderio è quello di provare una nuova esperienza dopo solo un anno e mezzo?
Una risposta univoca non c’è, la decisione dipende da una serie di fattori.
Ma se c’è una cosa certa è che se il tuo allenatore Pippo Inzaghi (uno che di gol e fiuto del gol ne capisce) ti vuole al centro del suo progetto tecnico e tattico, non puoi ignorarlo. Devi pensarci due volte.
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Fonte foto: X Salernitana