Il presidente della Sampdoria, Marco Lanna, è intervenuto così ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio conquistato contro il Sassuolo:
“È stato un anno difficile, complesso. Mi sembrava carino ricordare Vialli, una grande persona e un grande amico. Volevo salutare lo stadio insieme a lui e l’ho fatto. Mi sembrava giusto. Il suo sogno era diventare il presidente della Samp, ne abbiamo parlato tante volte, ci siamo confrontati su molti temi, gli dicevo che stavo scaldando la poltrona. Ho provato a fare quello che si poteva in una situazione molto complessa, vedremo che succederà. Comunque mi manca in tutto”.
Sul futuro della società ha detto:
“In questi giorni di progetti futuri… Stiamo cercando di chiudere tutte le varie criticità delle varie proposte. Non si è parlato di progetti, sono due persone (Barnaba e Radrizzani) che vogliono fare bene, se prendono la Sampdoria la prendono per avere progetti seri ed importanti. Ci sono tanti aspetti, non sono contratti da due paginette. Bisogna mettere a posto qualcosa, sono accordi che devono essere precisi, ben scritti. Sono a lavoro tanti consulenti, sia delle parti che nostri per chiudere”.
L’ex giocatore blucerchiato ha poi concluso il suo intervento così:
“È un anno e mezzo che sono presidente della Sampdoria e devo ringraziare questi ragazzi. Ho visto anche tanti ragazzini sugli spalti e mi fa un grande piacere. Ci sarò o non ci sarò, non importa, questo è il futuro della Sampdoria. Vedere questo attaccamento in una situazione difficile è stato veramente emozionante. Li ringrazierò per sempre. Spero di aver fatto il massimo ed aver aiutato questi ragazzi ad essersi innamorati della Samp, che è la maglia che ho addosso tutti i giorni, con la quale sono cresciuto, quella della mia pelle. Ho provato a fare questo, non so quale sarà il mio futuro, spero che sia però più roseo di quello travagliato che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo”.
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