Inter e Milan sono sempre più proiettati verso la ristrutturazione dello stadio di San Siro: è stato siglato un accordo con degli studi di architettura.
Sembra ormai a un passo l’acquisizione di San Siro da parte di Inter e Milan, ai quali manca poco per avere l’ok dal Comune di Milano per chiudere la trattativa. I club sono già proiettati verso il futuro: in giornata, le due compagini milanesi hanno siglato un accordo con gli studi di architettura Foster + Partners e MANICA, che progetteranno la ristrutturazione dello stadio. Il piano prevede una capienza di 71.500 posti a sedere, strutturati su due grandi anelli.
San Siro, ecco il progetto di ristrutturazione: il comunicato
FC Internazionale Milano e AC Milan comunicano di aver siglato un accordo con gli studi di architettura Foster + Partners e MANICA, guidati rispettivamente da Lord Norman Foster e David Manica. In caso di approvazione della delibera per la vendita della Grande Funzione Urbana San Siro da parte del Consiglio Comunale di Milano, i due studi sarebbero responsabili della progettazione del nuovo stadio di Milano.
La collaborazione con Foster + Partners, tra i più rinomati studi di architettura a livello mondiale, e MANICA, già riconosciuto come eccellenza nel settore degli impianti sportivi, ribadisce la ferma intenzione dei Club di dare ai tifosi e alla città di Milano uno stadio all’altezza degli standard più elevati in termini di innovazione, comfort e sostenibilità, che rappresenterà un nuovo fiore all’occhiello anche da un punto di vista architettonico.
Il nuovo impianto, inserito in un progetto di rigenerazione urbana di circa 281mila mq, nel segno di innovazione e sostenibilità, avrà una capienza di 71.500 posti e offrirà un’atmosfera senza eguali, strutturandosi su due grandi anelli con un’inclinazione studiata per garantire agli spettatori una visibilità ottimale da ogni settore. Sarà inoltre conforme ai più elevati criteri di accessibilità, assicurando un’offerta di esperienze dedicate a tutti i tifosi e la disponibilità di settori a prezzi accessibili.
