Serie A, De Siervo: ”Bisogna lavorare sulle infrastrutture”

L’amministratore delegato della Lega Serie ALuigi de Siervo, è intervenuto così in occasione della Football Week organizzata dalla Gazzetta dello Sport, parlando anche della pirateria e della piaga che rappresenta:

“La sfida che abbiamo di fronte è globale, l’obiettivo è cercare di ‘rubare tempo’ alle persone e combattere perché venga pagato. Il problema principale negli ultimi anni è la mancanza di risorse, negli ultimi anni il nostro Paese è sempre stato ai primi posti nelle classifiche della pirateria. Questa forma di criminalità diffusa, che non percepiamo come tale, aiuta la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta: non sono quattro ragazzini che si organizzano, ma un sistema che si alimenta così e abitua le persone a non pagare per i contenuti. Il nostro sistema italiano è quello che è visto come il più in crescita, negli ultimi quattro anni hanno vinto quattro squadre diverse e non è un caso: in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania non è così. E la Lega aiuta a costruire questo futuro”.

Sul momento di forma del nostro calcio ha invece detto:

“L’errore è concentrarsi sulle solite società, noi cerchiamo di mettere tutte le squadre di competere in equilibrio. E poi abbiamo il sistema di allenatori forse più importante: noi esportiamo più allenatori che giocatori, è un fatto su cui spesso non riflettiamo. Siamo il campionato più difficile al mondo, c’è una passione all’interno degli staff tecnici che poi si ripercuote sui tifosi allo stadio. È un grande Paese che si alimenta di calcio, se continuiamo a sfruttare potremo migliorare ancora. Il vero vulnus è che se non miglioriamo gli stadi non riusciremo a fare altrettanto con i fatturati. Stiamo facendo un lavoro incredibile per portare gli Europei qui, gli stadi sono un obiettivo in fondo al tunnel”.

 

Fonte immagine: Lega Serie A

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