La partita tra Fiorentina e Milan valida per la trentesima giornata di Serie A non poteva che essere giocata nel ricordo di Joe Barone. Il direttore generale è purtroppo venuto a mancare il 19 Marzo, e questa è stata la prima partita della viola dopo la sua scomparsa.
Fiorentina e Milan si sono date battaglia all’Artemio Franchi, entrambe vogliose di vittoria anche se per motivi diversi. Da una parte il Milan, che ha tentato di approfittare dell’ennesimo passo falso della Juventus caduta contro la Lazio per allungare sul terzo posto. Dall’altra i padroni di casa, che oltre al voler tornare in corsa per un posto in Europa hanno cercato di onorare al meglio la memoria di Joe Barone. Il dirigente è stato colpito da un malore poco prima della partita tra Atalanta e la sua Fiorentina.
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Fiorentina e Milan, la cronaca della partita
Prima frazione di gioco a marca rossonera: il Milan ha dimostrato una notevole capacità nell’ottenere numerose occasioni da gol. Rafael Leao, Chukwueze, Tomori e Reijnders hanno costantemente minacciato la porta avversaria, ma si sono scontrati con la resistenza del portiere Terracciano della Fiorentina, il quale ha saputo rispondere con determinazione. D’altra parte, la Fiorentina ha faticato a costruire azioni offensive significative, con l’unico momento di pericolo rappresentato da un’occasione mancata da Belotti, che non è riuscito a capitalizzare un’opportunità a tu per tu con il portiere Maignan del Milan.
Al termine del primo tempo, nonostante il fervore delle azioni, il tabellone segna ancora uno zero a zero, con entrambe le squadre che cercano di sbloccare il punteggio. Tra i momenti più intensi, va menzionata la percussione di Reijnders che ha quasi portato al gol, e il tentativo di rigore in movimento di Giroud, respinto dal portiere avversario.
Tutt’altra pasta il secondo tempo. Pronti via ed il Milan si porta in vantaggio con il gol di Loftus-Cheek. Rafael Leao centra di tacco dalla destra, Milenkovic entra male in scivolata lasciando solo Loftus-Cheek che piazza impeccabilmente. Appena tre minuti dopo ecco il pareggio della Viola. Duncan risponde subito ai rossoneri, con un tiro dai 20 metri su cui Maignan è impotente. Ma questa sembra proprio essere la serata di Rafael Leao: il portoghese al minuto 53 si mette in proprio, saltando secco Milenkovic (che non ha passato una bella serata) e Terracciano, depositando il pallone nella porta sguarnita.
La partita finirà proprio 1-2 per i rossoneri, arrivati vicini al terzo gol con Pulisic, fermato solo dal fuorigioco. La Fiorentina esce dal campo sconfitta, ma dimostrando voglia di vincere contro un avversario che le è superiore. Magari questa sarà la partita della svolta per i viola?
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Fonte foto: Milan X