Il racconto di Juventus-Lazio
La Juventus parte subito in quarta, primo tiro nello specchio con Kostic dopo un minuto, parato da Provedel. Al 10′ minuto, su cross di Locatelli arriva il gol di Dušan Vlahović. Il numero 9 riesce a segnare un vero gol da bomber, riuscendo a colpire la palla con in controbalzo.
Al 26′ azione corale che si conclude con il gol di Federico Chiesa e il 2-0 dei padroni di casa. L’ala destra italiana è un altro giocatore che ha incominciato benissimo la propria annata, con 3 gol in 4 partite.
La Lazio ha il dominio del pallone ma non punge e in difesa paga, sia nel primo che nel secondo tempo.
Partita molto aggressiva, dal ritmo veloce e anche particolarmente sporca, colma di sbavature e di palle leziose. Proprio come la palla di Bremer per Cambiaso, recuperata facilmente da Luis Alberto che, grazie alle sue qualità balistiche, piazza il pallone sotto l’incrocio al 64‘ accorciando le distanze.
L’analisi di Juventus-Lazio
Linee di difesa e centrocampo molto basse per la squadra di Allegri, mentre per la squadra di Maurizio Sarri la situazione è esattamente l’opposta. Un atteggiamento logico da parte di entrambe le squadre, ma che sembra aver ripagato più l’approccio adottato dalla Vecchia Signora, data la maggiore accortezza difensiva.
Dopo soli 3 minuti, la Lazio subisce il terzo ed ultimo gol nella propria rete, arrivato al 67′ minuto da parte di un cross di Mckennie e di un altro gol spettacolare da parte del numero 9 bianconero.
Gesto tecnico di altissima fattura, sia per la qualità di ricezione, sia nel cambio di direzione e per il tiro potente e preciso con il piede debole, ma Casale e la difesa laziale avrebbero dovuto “azzannare” il centravanti serbo sullo stop da lui eseguito, che non era particolarmente veloce.
2 filosofie di gioco completamente differenti quelle adottate dai 2 mister, non solo nelle palle attive ma anche in quelle inattive, dove la Juventus conta molti più uomini dietro, ma in questo caso è complice il risultato, dunque c’è poco di cui stupirsi.
Match che ha offerto grande spettacolo ai tifosi, al pubblico neutrale e agli addetti ai lavori, molto piacevole nelle sue imperfezioni, anche se probabilmente i tifosi dell’Aquila non saranno molto d’accordo con ciò.
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Fonte foto: X Juventus
