La Lazio torna alla vittoria dopo la sconfitta nel derby e nell’andata dei quarti di Coppa Italia contro la Juventus. I biancocelesti battono la Salernitana dando una buona prova di carattere e di qualità. I granata, invece, sprofondano sempre più in basso e sempre più verso una retrocessione matematica.
Igor Tudor sta piantando i primi semi di ‘tudorismo‘ nella rosa biancoceleste. La Lazio vince segnando 4 gol e offrendo una buona prestazione in termini di qualità del gioco. Felipe Anderson viene alzato nei due trequartisti dietro la punta, ricoperta da Castellanos, insieme a Luis Alberto. Il brasiliano, insieme allo spagnolo e all’argentino, oltre alla doppietta sembra dar segnali importanti in vista del finale di stagione.

Il resoconto di Lazio-Salernitana
Il primo tempo
Prima frazione di gioco scoppiettante tra Lazio e Salernitana. I padroni di casa passano subito in vantaggio grazie all’errore dell’ex di serata Antonio Candreva in uscita sull’aggressione di Felipe Anderson. Il brasiliano parte in progressione e attacca l’eccessivo spazio lasciato dalla Salernitana, arriva in area di rigore, sterza sul mancino e la piazza alle spalle di Costil. Il numero 7 segna al minuto 7 e sblocca la gara. I biancocelesti vanno subito in forcing e, dopo una manciata di minuti, trova il gol del doppio vantaggio sugli sviluppi di un calcio. Dalla bandierina va Luis Alberto e Vecino, che è il più lesto di tutti, approfitta di una leggerezza di Gyömbér e sigla il gol del 2-0. La Salernitana reagisce al doppio schiaffo con la sgasata sulla fascia sinistra di Bradarić. Il croato riesce in qualche modo a trovare Maggiore che, con il sinistro, serve il colpo di testa vincente di Tchaouna. I granata accorciano le distanze. Intorno alla mezz’ora di gioco la Lazio mostra i primi sprazzi di ‘tudorismo‘. I biancocelesti confezionano il gol del 3-1 con una grande combinazione di Luis Alberto e Castellanos. Lo spagnolo riceve il pallone di ritorno dall’ex Girona, finta di calciare e serve Felipe Anderson. Il brasiliano, a tu per tu con Costil, la piazza sul secondo palo per la doppietta. Un pirotecnico primo tempo termina dopo 3 minuti di recupero.
Il secondo tempo
Nei secondi 45 minuti la Lazio amministra il vantaggio acquisito nel primo tempo, senza rinunciare alla produzione offensiva. Allo scoccare dell’ora di gioco Luis Alberto e Castellanos affinano ulteriormente la propria intesa con l’ennesima grande serie di scambi. Il numero 10 si appoggia alla sponda di Felipe Anderson e va alla conclusione. Costil è attento e sventa il pericolo. Tudor vuole inserire forze fresche e prepara un triplice cambio a 10 minuti dal 90 esimo: Pedro, Cataldi e Rovella per Castellanos, Luis Alberto e Vecino. Dopo pochi minuti entra anche Isaksen al posto di Gila e, proprio il danese, cala il poker dopo pochi istanti dall’ingresso in campo. L’ex Midtjylland riceve il pallone dal recupero in scivolata di Rovella, entra in area e con un diagonale destro chiude la partita.
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Fonte foto: X Lega Serie A