Roma e Juventus danno vita a un match intensissimo che non va oltre l’1-1: il pareggio lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. La corsa Champions entra sempre di più nel vivo.
In un match chiave per la corsa alla Champions League, Roma e Juventus non vanno oltre il pari. Termina 1-1 all’Olimpico. Lukaku apre le marcature, Bremer risponde al belga nella prima frazione di gioco. Chiesa sfiora il gol nel secondo tempo, ma il palo nega alla Vecchia Signora tre punti che l’avrebbero avvicinata alla qualificazione nella massima competizione europea. Nel finale protagonisti i due portieri, Svilar provvidenziale su Locatelli e Kean.
http://quxheub.cluster051.hosting.ovh.net/roma-renato-sanches-non-verra-riscattato-il-portoghese-tornera-al-psg/
Bremer risponde a Lukaku: nei primi 45’ i gol di Roma-Juventus
Un primo tempo intenso regala le azioni più pericolose della partita. Le squadre si affrontano a viso aperto, senza paura di sbilanciarsi, alla ricerca di una vittoria fondamentale in ottica Champions League. Le prime emozioni arrivano dai piedi di Vlahovic. Il serbo dopo sette minuti ha l’opportunità di regalare il vantaggio ai bianconeri, ma il suo sinistro esce di pochi centimetri. Il match si accende, e intorno al 10’ anche la Roma sa rendersi pericolosa con Kristensen, il cui colpo di testa dal limite dell’area sbatte sulla traversa. Lo spunto del danese, però, è un assaggio di ciò che accadrà quattro minuti dopo: Dybala scarica per Cristante che calcia in porta, Gatti respinge quasi sulla linea e Lukaku ribadisce in rete. È gioia all’Olimpico, ma la Juventus è propositiva e non serve aspettare troppo per assistere al gol del pari. Chiesa – ispiratissimo questa sera – ubriaca il marcatore e la mette morbida al centro dell’area verso Bremer. Il brasiliano, rimasto in area da un corner precedente, svetta sopra tutti e di testa insacca la palla alle spalle di Svilar. Il primo tempo non regala altre emozioni, le squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato fisso sull’1-1.
Chiesa sbatte contro il palo: il risultato non si smuove dall’1-1
Il riposo non fa altro che alimentare la voglia di gol delle due squadre anche nella seconda frazione di gioco. Poco studio, tante iniziative. La Juventus si riconferma subito pericolosa e proprio con Chiesa sfiora il gol del 2-1. Al 47esimo il classe ‘97 si rende protagonista di un’azione personale incredibile: finta di tiro da fuori col destro, sterzata a sinistra per ubriacare Kristensen e conclusione a incrociare sul secondo palo. Solo i legni negano la gioia personale al figlio d’arte. La Roma soffre, ma non accusa il colpo. Le azioni non mancano, e anche i giallorossi vanno vicinissimi al vantaggio con capitan Pellegrini e Kristensen. In entrambi i casi gli interventi della difesa bianconera si rivelano fondamentali. Le squadre si allungano e le occasioni si moltiplicano, soprattutto per la Juve. Locatelli e Kean sbattono contro un Svilar provvidenziale, l’estremo difensore giallorosso tira giù la saracinesca e fissa il risultato sull’1-1. Termina in parità all’Olimpico, De Rossi e Allegri si accontentano di un punto a testa.
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!
Fonte foto: X Juventus
