Come arriva il Torino
Nelle ultime tre, una vittoria, un pareggio, una sconfitta: andamento assolutamente nella norma per una squadra che vuole restare in Serie A “senza troppi problemi”, ma un andamento molto vicino al “negativo” per una squadra ambiziosa come il Torino di Juric. È pur vero che la sconfitta ed il pareggio sono arrivati con squadre abituate all’alta quota, ma siamo certi che i granata potessero raccontarci di più in questa prima parte di stagione.
A distanza di 5 giorni dai segnali non proprio positivi della trasferta di Roma (contro la Lazio), il Torino scenderá in campo nel “suo Olimpico” per fronteggiare un Verona quanto mai ostico da sconfiggere. La compagine di Juric, come già raccontato innumerevoli volte durante la scorsa stagione, dovrà fare i conti con un’infermeria molto affollata ed un’emergenza difensiva non da poco (Buongiorno, Djidj etc).
Il Torino peró, di certo non affronterá questa 7a di A a corto di risorse: potrà godersi il suo Radonjic (a quota 3 gol, ma in ombra nelle ultime due apparizioni), potrà contare su un centrocampo di spessore e quantità se la gara dovesse richiedere una buona dose di fisicità ed infine potrà chiedere gli straordinari ad un attaccante che sembra essere tornato ai fasti di un tempo dal punto di vista fisico e mentale (Zapata). Il Torino parte favorito, ma…
Come arriva il Verona
Il nuovo Verona di Marco Baroni sembra essere, almeno da questo inizio realmente “nuovo” rispetto a quello deludente osservato per tutto l’arco della scorsa stagione. Oggi può vantare 7 punti in classifica (1 solo in meno rispetto al Toro) ma soprattutto un’inedita solidità che ha decisamente spazzato via (in parte) le tante fragilità mostrate nel corso della passata stagione.
Certo, non possono mancare gli alti e bassi, ormai protagonisti delle stagioni dei gialloblu: c’è stato un Verona super contro Roma e Milan (nonostante la sconfitta) ed un Verona scialbo contro Sassuolo ed Empoli (nonostante la vittoria). Baroni però crede nelle sue pedine, dona fiducia ad un reparto offensivo che non da punti di riferimento e sprizza imprevedibilità e cerca in tutti i modi di istruire la retroguardia a concedere e subire sempre meno (d’altronde è proprio il Bengodi che ha visto passare i migliori talenti in quel reparto). Il Verona parte un pizzico sfavorito, ma ha tutte le carte in regola per mettere alle strette un Torino ancora alla ricerca della sua miglior condizione.
Le probabili formazioni
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Sazonov, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Seck, Vlasic; Sanabria. All. Juric
Dove seguire Torino-Verona in Tv
Torino-Verona, di lunedì 2 ottobre alle ore 18:30, sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su DAZN con collegamento a partire dalle 18:00.
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