A fine stagione il Siviglia perderà uno dei pezzi più inossidabili della sua storia. Il giocatore spagnolo, nonché capitano e bandiera della squadra andalusa, a fine stagione lascerà definitivamente il club. Ad ormai 38 anni non rinnoverà il contratto con il club che per anni è stato la sua casa.
Alla fine anche i più grandi devono dire addio. A fine stagione infatti il terzino spagnolo classe 1985, Jesùs Navas lascerà il Siviglia dopo ben 21 anni di militanza nel club andaluso, intervallati da una parentesi al Manchester City dal 2013 al 2017. Il capitano dei biancorossi è un’autentica bandiera e punto di riferimento nel mondo del calcio per la squadra del sud della Spagna. Nella sua ultima partita al Ramón Sánchez-Pizjuán ci sarà un crogiolo di applausi per dare l’ultimo saluto all’El duende de Los Palacios.
La carriera di Capitan Jesùs Navas
Jesùs Navas entrò a far parte della squadra delle riserve del Siviglia nel 2002, all’età di 16 anni. Nel campionato 2004-2005 fu inserito, dopo 4 partite, in prima squadra e vi rimase fino al 2013. Anno in cui il Manchester City decide di comprarlo, affidandogli la fascia destra. Con il Manchester in quattro stagioni, raccoglie globalmente tra tutte le competizioni 183 presenze segnando 8 reti, vincendo a livello nazionale un campionato inglese e due Coppe di Lega inglese.
Nel 2017, dopo essersi svincolato dal Manchester City, viene annunciato il suo ritorno a Siviglia. Una volta tornato in Andalusia vincerà ben tre Europa League, giocando sempre da titolare. Nel 2009 il giocatore spagnolo esordisce con la Nazionale delle furie rosse e l’anno successivo vince il campionato mondiale sotto la guida tecnica di Vincent Del Bosque. A distanza di tre anni dall’ultima convocazione torna in nazionale per la Final Four della UEFA Nations League, disputandola da titolare in entrambe le gare e vincendola, sollevando così il suo ennesimo trofeo con la nazionale maggiore, a distanza di quasi 11 anni dall’ultimo.
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Le caratteristiche tecniche dell’inossidabile terzino del Siviglia
Jesùs gioca prevalentemente nel ruolo di ala destra, distinguendosi soprattutto per la notevole velocità palla al piede in contropiede. È molto abile nell’effettuare cross arcuati che diventano dei formidabili assist per i compagni. Duttile tatticamente, durante la sua carriera calcistica ha arretrato il suo raggio d’azione, finendo per giocare costantemente come terzino destro di spinta.
Ha da sempre giocato in una difesa a 4, poche volte è stato impiegato come braccetto o quinto in un centrocampo a 5. Oggi la sua non più giovane età gli proibisce di essere impiegato nel suddetto ruolo, ma la bravura e l’esperienza accumulata gli permetterebbero agevolmente di ovviare al problema dato dal fisico.
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Fonte foto: Imago
