Solbakken, ct della Norvegia, festeggia una storica qualificazione ai Mondiali 2026 e risponde alle parole di Gattuso dopo la vittoria.
“Norvegia? Mondiale meritato. La squadra è forte, c’è un giocatore che tocca un pallone in 60′ e butta giù le porte, magari non è bellissima da vedere ma ti mette sempre in difficoltà perché crede in tutto quello che fa“. Gennaro Gattuso ha commentato così la qualificazione della Norvegia al Mondiale 2026 dopo la batosta presa a San Siro. L’1-4 riporta con i piedi per terra l’Italia, costretta a giocare a marzo i tanti temuti playoff che ci hanno lasciato a casa dalle ultime due Coppe del Mondo.
Sul commento del ct azzurro, però, è intervenuto Solbakken, che ha festeggiato una storica e meritata qualificazione ribadendo la superiorità dei suoi ragazzi: “Siamo un mix di fisicità e altro, ma d’altronde anche lui da giocatore non faceva un gioco così esteticamente bello… Noi nel primo tempo siamo stati un po’ timidi, nel secondo tempo invece abbiamo fatto dei cambiamenti che sono andati bene. E alcuni giocatori dovevano svegliarsi“.
Le parole di Gattuso dopo il poker contro la Norvegia
“Innanzitutto chiediamo scusa ai nostri tifosi, perché il 4-1 è un risultato pesante, dopo un primo tempo molto molto buono, da squadra vera. Ci mettiamo e ci metto la faccia, assumendoci le responsabilità. Un secondo tempo al di sotto del primo, ci lecchiamo le ferite, chiediamo scusa per i quattro gol presi. Avrei preferito essere presi a pallonate sempre, ero contento dopo il primo tempo e invece…” ha dichiarato Gattuso facendo mea culpa.
“Dobbiamo ripartire dai primi 45′ di oggi, abbiamo fatto delle cose importanti, nella ripresa abbiamo fatto fatica. Siamo mancati sulle distanze nel secondo tempo, nel primo eravamo molto più compatti, quando andavamo a pressare eravamo sempre nella posizione giusta. Abbiamo cominciato a dare campo a loro, abbiamo cominciato a perdere qualche palla in uscita, su qualche imbucata, portandoceli nella nostra area”.
