La corsa alla panchina della Juventus vede come protagonisti Spalletti e Palladino. Niente Mancini: la decisione sarà presa a brevissimo.
La Juventus è a un passo dal trovare l’accordo con il prossimo allenatore. Non siamo ancora la fumata bianca, ma in casa bianconera la volontà è chiara: l’obiettivo, infatti, è chiudere per il successore di Tudor nel più breve tempo possibile così da averlo già a disposizione per la decima giornata di campionato. Come ribadito nelle ultime ore, i candidati sono due: Luciano Spalletti e Raffaele Palladino. Non risulta a Matteo Moretto, invece, il profilo di Roberto Mancini. L’ex campione d’Europa con l’Italia avrebbe aperto le porte volentieri alla Juventus dopo il rifiuto al Nottingham Forest, ma le idee dei bianconeri sono sempre state diverse.
Insomma, un nuovo capitolo potrebbe iniziare a breve per la Vecchia Signora: Spalletti o Palladino, è corsa a due, ma al momento il candidato principale sembra essere sempre l’ex Napoli. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, l’incontro tra Comolli e Luciano sarebbe già avvenuto e quest’ultimo avrebbe ribadito la sua apertura alla formula contrattuale proposta dalla Juventus: firma per sei mesi con rinnovo in caso di qualificazione in Champions. Non sono stati ancora discussi gli aspetti economici, ma manca sempre di meno per la fumata bianca.
Moretto fa il punto sull’allenatore della Juventus: le sue parole su Spalletti e Palladino
“Entro le prossime 24 ore la Juventus sceglierà il successore di Igor Tudor: tra questa sera e domani mattina il club bianconero vuole avere chiaro in testa chi sarà il prossimo allenatore. Sono due i candidati: da una parte Spalletti e dall’altra Raffaele Palladino. Non mi risulta che Mancini sia in corsa. Sicuramente la dirigenza bianconera deve confrontarsi in queste ore a venire con la proprietà per poi arrivare ad una decisione finale su quale sarà il prossimo allenatore.
Vi ribadisco un dettaglio molto importante, perché la Juventus attualmente, avendo già comunque a libro paga altri allenatori come Thiago Motta e Tudor, proporrà ad entrambi – sia a Spalletti che a Palladino – un contratto fino a fine anno più eventuale opzione di rinnovo. Luciano Spalletti ha abbassato le pretese e da un punto di vista contrattuale sicuramente si è avvicinato molto a quelle che sono le richieste della Juventus. La decisione è davvero imminente e l’intenzione del club bianconero è quella di avere il prossimo allenatore in campo pronto ad allenare la squadra già per la giornata di giovedì. La scelta finale è vicinissima e le piste sono queste due”.




